Treni, ancora una giornata di ritardi
I pendolari: «Situazione vergognosa»

La rabbia del portavoce dei viaggiatori comaschi: «Sembra che la questione non interessi a nessuno»

«Ritardi, cancellazioni, gente accalcata in tutte le stazioni per cercare di raggiungere Milano. Una vergogna che sembra non interessi nessuno». Si sfoga Ettore Maroni, portavoce dei pendolari comaschi. Venerdì mattina i guai sono cominciati presto con il 25223 (Chiasso-Rho, in partenza da Como alle 6.49) cancellato. Invece che alle 7.34 il 25203 (Como San Giovanni-Milano Centrale) è partito un’ora dopo «per un problema tecnico al treno».

Il 25225 (Rho-Chiasso) è partito in ritardo di 27 minuti per un guasto al treno. Il 25229 delle 8.43 (Rho-Chiasso) è partito da Como San Giovanni alle 10.16. Il 25025 delle 8.21 (Como San Giovanni-Milano Porta Garibaldi) ha viaggiato con 13 minuti di ritardo «per le ripercussioni sulla circolazione ferroviaria del ritardo di altri treni della direttrice».

Il 25235 (Chiasso-Rho) è partito con 25 minuti di ritardo. Il 25237 (Rho-Chiasso) è partito con 14 minuti di ritardo.

Intanto, sulla linea Chiasso-Como-Milano sono 9 mesi di fila, da febbraio, che i pendolari hanno lo sconto del 30% sull’abbonamento per il mancato rispetto degli standard di qualità previsti dal contratto di servizio.

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