Un Jurassic Park in centro
Sorpresa, ecco il Ticosauro

Da ieri all’alba è comparso nel laghetto della Ticosa. Per vederlo basta sbirciare dalle grate metalliche

Jurassic Park è in Ticosa. Vegetazione fitta, una palude che si è formata nel corso di anni di abbandono, zanzare, topi e, adesso, è comparso anche un dinosauro. Un misto tra il Lariosauro e Nessie, il mostro di Loch Ness: il Ticosauro.

L’animale, lungo oltre due metri, è stato avvistato ieri mattina ed è stato evidentemente portato nella notte nel suo nuovo habitat. Dopo anni di immobilismo, dieci per la precisione, qualcosa si è mosso nell’area dove un tempo sorgeva la vecchia tintostamperia. Chissà se il dinosauro, che ha chiaramente l’obiettivo di riaccendere i fari su uno dei grandi nodi irrisolti della città con un’ironia amara (quella fetta di città resta sempre allo stesso punto, al giurassico), riuscirà a far muovere qualcosa.

Sorpresa ben visibile

Il Ticosauro ieri si è ambientato nel laghetto e per vederlo e fotografarlo basta andare in via Grandi, sbirciare dalle grate (nei punti dove non c’è vegetazione e dove non c’è la rete verde scuro) e guardare verso il laghetto, in realtà un mix tra un acquitrino e una palude.

La forma di protesta, al momento senza nome dell’autore (molti indizi, però, portano all’artista comasco Pierpaolo Perretta, conosciuto come Mr Savethewall), è il primo gesto eclatante nell’area acquistata dal Comune nel 1982 e, 35 anni dopo, ancora senza un futuro e ridotta a un ammasso di sterpaglie. Il Ticosauro se ne sta lì tranquillo e osserva l’area circostante, ma anche i passanti.

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