Un picnic con Enjoy: «Scatti di pura libertà»

È dedicato al picnic in villa il primo servizio di Enjoy Como, firmato da Serena Brivio, con foto di Michele Clerici (e di Andrea Butti /Archivio, relativamente ai panorami di Villa del Grumello). Si racconta, anche per immagini, il dèjeuner sur l’herbe in stile anglosassone, ma con un glamour tutto comasco. È l’occasione per presentare l’autore del fotoservizio.

Signor Michele Clerici, che cosa significa oggi fotografare il lago di Como?

Il Lago di Como è da lungo tempo una meta amata da fotografi, artisti e turisti di tutto il mondo. Il successo di Lake Como quale brand internazionale ha reso la fotografia del Lario un ambito ricco di opportunità, ma al tempo stesso impegnativo per i fotografi.

A suo giudizio, quali sono i luoghi e le atmosfere del lago di Como che meriterebbero più risonanza, sul piano dell’immagine?

Difficile identificare un paese specifico, essendo nato e cresciuto a Moltrasio, trovo che ogni località lungo il lago, quando colpita dalla luce del tramonto che si riflette sulle sue acque, crei un’atmosfera magica e romantica. Le rive, i pontili, le barche ormeggiate e le montagne in lontananza offrono composizioni fotografiche suggestive in questa luce incantevole.

Lei ha firmato il servizio del picnic. Conosceva la rivista? Come si è svolto lo shooting?

Non conoscevo la rivista prima, ma il servizio fotografico si è svolto in modo genuino e mi è stata data piena libertà di espressione per quanto riguarda la fotografia. Questa libertà è fondamentale per ottenere un ottimo risultato.

Qual è la sua storia professionale? Quali i suoi progetti?

Mi sono sempre dedicato alla produzione di video e foto a 360 gradi, e ho trovato in questo lavoro una vera passione. Ogni cliente e progetto che ho l’opportunità di seguire lo prendo a cuore, cercando sempre di imprimere il mio tocco personale e il mio stile. Attualmente sto seguendo diverse realtà nel mondo della ristorazione, per aiutarle ad accrescere la loro immagine online.