Una nuova “foresta” nei fondali del lago. Obiettivo: difenderlo (guarda i video)

Biodiversità Il progetto di reintroduzione di alcune piante lacustri dovrebbe incrementare la luminosità delle acque

Rinverdire il fondale del lago per salvaguardare la biodiversità. Nei fondali davanti a viale Geno è in corso il progetto “Green Re-Lake”, promosso da Proteus Como, associazione i cui sub stanno ricollocando piante che erano negli anni sparite dal nostro lago a causa del progressivo cambiamento della flora lacustre. Questa nuova vegetazione può aiutare l’acqua ad essere meno torbida, è un sostegno ai pesci che devono deporre le loro uova, insomma migliorano la salute del lago. L’obiettivo è rivitalizzare il lago con una vitale «foresta subacquea».

«La bellezza del Lago di Como è una certezza che i flussi turistici degli ultimi anni continuano a confermare – spiega Filippo Camerlenghi, responsabile di Proteus e presidente nazionale delle Guide ambientali escursionistiche Aigae - sia come quantità di presenze che come qualità dei visitatori. Pochi sanno che la bellezza delle rive e del paesaggio del lago dipendono anche dalla salute delle acque del lago e della sua biodiversità. Per conservare questa ricchezza ambientale Associazione Proteus di Como e alcuni partners con il progetto Lake Como Green Re-Lake ha pensato di ripiantumare il fondale del lago stesso posizionando in punti strategici diverse piante lacustri con l’obiettivo di favorirne la diffusione spontanea sul fondale. Le conseguenze attese sono un aumento di vegetazione, diminuzione di materiale in sospensione, aumento di trasparenza e luminosità delle acque e di possibilità di rifugio per la fauna ittica con aumento ulteriore della deposizione di uova da parte dei pesci».

Il 20 dicembre insieme alla Fondazione Volta nel pomeriggio con il battello Bisbino le famiglie potranno assistere ad um video collegamento con i sub, in diretta dai fondali. «I bambini saranno coinvolti in un laboratorio dedicato alla fauna del lago, per conoscere le specie che lo abitano e le buone azioni da intraprendere».

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