Vaccino anti Covid,si parte davvero
Arrivate a Como 4.680 dosi

Consegnate ieri al Sant’Anna dalla Pfizer e oggi saranno vaccinati altri 150 operatori sanitari. Poi tra Como, Cantù e Menaggio, 1.440 a settimana

Si parte davvero con le vaccinazioni anti-Covid dopo i primi 50 operatori sanitari che domenica hanno ricevuto la prima delle due dosi necessarie a garantire la protezione (il richiamo sarà il 18 gennaio, dopo 21 giorni).

In tre settimane tutti i dipendenti

Ieri mattina presto la Pfizer ha consegnato all’ospedale Sant’Anna uno stock di dosi decisamente più consistente: 4.680. Il farmaco è arrivato in uno scatolone termico con ghiaccio secco progettato per mantenere la temperatura ultra bassa fino a 15 giorni (se il ghiaccio viene reintegrato ogni 5 giorni, per un massimo di due volte): all’interno singoli contenitori ciascuno con un vassoio da 195 fiale (le nuove disposizioni consentono di ricavare 6 dosi anziché 5 da ciascuna) e uno speciale apparecchio chiamato “data logger” che controlla la temperatura verificando al momento dell’apertura eventuali anomalie e un gps che monitora la posizione.

L’Asst Lariana ieri ha comunicato che nella giornata di oggi è prevista la somministrazione del farmaco anti Covid ad altre 150 persone (medici e operatori che si occupano di pazienti Covid) per poi riprendere da lunedì. A quel punto si andrà anche a regime con l’individuazione di quattro punti per la somministrazione del vaccino per un totale di 1.440 persone ogni settimana. In tre settimane l’Asst Lariana conta di completare la vaccinazione totale del suo personale (compreso quello esterno e gli amministrativi), che ammonta a 4.271 lavoratori in modo da poter ricominciare con il secondo richiamo evitando sovrapposizioni. Entro il 25 gennaio arriveranno altre 18.720 dosi, che saranno stoccate nello speciale congelatore a temperatura ultra bassa, a meno 75 gradi, che è stato dotato di allarme e dispositivi di sicurezza.

Come detto, quattro le strutture identificate per le sedute vaccinali: il Poliambulatorio del Sant’Anna a San Fermo con 750 persone a settimana in tre ambulatori, il laboratorio analisi dell’ospedale di Cantù con 250 (due ambulatori) e ancora il Poliambulatorio in via Napoleona con 300 persone (tre ambulatori) e quello di Menaggio (due ambulatori) con 140. La macchina organizzativa sarà coordinata dal direttore della Farmacia Paola Ardovino per la pianificazione ed attuazione e dal medico del lavoro Rossana Borchini per quanto riguarda gli ambulatori vaccinali. In ciascuno è prevista la presenza di un medico, quattro infermieri, un tecnico/infermiere per la preparazione e diluizione del vaccino, un ausiliario per la sanificazione e di un dipendente amministrativo in ciascuna delle quattro sedi.

Molto complessa la distribuzione dei vaccini dal punto di vista logistico e per il mantenimento della catena del freddo, come aveva già chiarito il direttore generale dell’Asst Lariana Fabio Banfi. «La preparazione delle dosi vaccinali - hanno spiegato ieri da San Fermo - è seguita dal personale della Farmacia ospedaliera. Ai vaccinatori vengono consegnate le siringhe già pronte per l’uso e nelle sedi esterne, i flaconcini in un contenitore termico».

Le Rsa

Ieri sono state avviate le attività di pianificazione della campagna con le Rsa. Quelle che afferiscono ad Asst Lariana sono 56, per un totale di 4.129 ospiti e 3.926 operatori. Nei prossimi giorni si farà lo stesso con ospedali privati accreditati, medici di medicina generale, pediatri e dipendenti e volontari dei servizi di emergenza.

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