Viale Masia, pedoni investiti per il sole
«L’albero tagliato? Non c’entra nulla»

Faceva ombra sulla strada, ora non c’è più e gli automobilisti vengono abbagliati. Ma secondo i residenti, capita spesso anche che diverse automobili vengano parcheggiate anche oltre le strisce. E chi guida vede sbucare i pedoni all’ultimo

Pedoni investiti in viale Masia, tra le possibili cause qualcuno ha citato persino l’abbattimento di un albero: faceva ombra sulla strada, ora non c’è più e gli automobilisti vengono abbagliati dal sole. Ma l’ipotesi non ha trovato conferma.

Nelle ultime tre settimane si sono verificati, nello stesso punto del viale, quattro investimenti, uno mortale. Per il Comune, che solo due giorni fa ha deciso di inviare i vigili a presidiare l’attraversamento pedonale, è colpa dei raggi del sole. Un possibile fattore di rischio sono i parabrezza sporchi, molte auto dopo la recente nevicata sono appannati e hanno vistosi aloni, la visibilità non è perfetta ancor più se il sole batte sui vetri.

Quanto alla questione dell’albero un tempo presente nella zona, in una proprietà privata: «C’era una palma, ma è morta e tempo tanto fa l’abbiamo abbattuta - spiega Patrizio Tambini, referente per la casa di riposo Istituto Giuseppine situata a due passi dal passaggio pedonale incriminato - ma non faceva molta ombra, non era certo una quercia e poi sono passati troppi mesi rispetto all’attuale picco di incidenti». Piuttosto, suggeriscono i residenti della zona, capita spesso che diverse automobili vengano parcheggiate anche oltre le strisce, in divieto, a ridosso dell’attraversamento, così facendo chi guida vede sbucare i pedoni all’ultimo. «Servirebbero dei dissuasori per evitare che le auto vengano lasciate anche dove non ci sono le strisce».n 

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