
Cultura e Spettacoli / Como città
Martedì 11 Gennaio 2011
Filippo Andreani premiato
per la sua <Storia sbagliata>
Al cantautore comasco il riconoscimento <Le radici e le ali> dell'associazione Kowalsky
Il prossimo 22 gennaio riceverà il premio Le radici e le ali, istituito dall'associazione culturale Kowalsky, della rete dei Filottrano City Rockers con il patrocinio dell'amministrazione provinciale di Ancona. «Il premio - scrivono gli organizzatori nella motivazione - che consiste in un'opera del pittore e scultore Nazareno Rocchetti, viene assegnato a chi, nel territorio della comunicazione, ha costruito un ponte tra le radici e le ali.
Andreani è riuscito a far battere "il cuore antico del futuro" (parafrasando le parole di Carlo Levi). Con lui viene premiata la canzone. A farlo è stata una giuria composta da una ventina di personalità del mondo della cultura e della politica, giornalisti , critici, assessori alla cultura, musicisti, direttori artistici, operatori sociali, scrittori e poeti». Tra questi il presidente del Mei (Meeting delle etichette indipendenti) Giordano Sangiorgi, i cantautori Claudio Lolli, Alessio Lega e Marino Severini (degli inossidabili Gang che hanno casa proprio a Filottrano), dai giornalisti musicali Max Stefani, direttore de Il Mucchio, Enrico Deregibus, Marco Denti e Daniele Biacchessi (scrittore, autore di teatro civile e vice caporedattore di Radio 24), lo scrittore Gianluca Morozzi e tanti altri esperti. Alla premiazione seguirà un concerto dello stesso Andreani seguito dai Gang, ma per chi non potesse spingersi così lontano c'è anche un momento più vicino nel tempo e nello spazio. Sabato Filippo si esibirà allo Spazio De André di via Matteotti a Osnago, invitato a partecipare alla nona edizione di un omaggio a Fabrizio patrocinato dalla Fondazione intitolata al grande poeta genovese. Un trio inedito che, oltre ad Andreani, vede protagonisti altri due grandi musicisti della nostra area. Alla chitarra Simone Spreafico, da molti anni anima dei Mercanti di Liquore che, prima di intraprendere una personale via alla canzone, erano partiti proprio come piccolo e appassionato tributo acustico a “Faber”. Al contrabbasso l'eclettico Massimo Scoca, versatilissimo virtuoso, capace di spaziare dal jazz al pop passando per il blues e il rock ma, da sempre, maggiormente sensibile alle sfumature della canzone d'autore (biglietti a 6 euro, info: 039/952.99.29, www.osnago.net).
Alessio Brunialti
© RIPRODUZIONE RISERVATA