Caparezza dal Sociale
approda al Tg1

Il filmato di Caparezza, legato al suo nuovo album, diretto da Riccardo Struchil, è stato realizzato nella sala comasca

COMO - Avevamo lasciato Caparezza con il frontman degli Spandau Ballet, un mummificato Tony Hadley, nel video di «Goodbye malinconia» e lo ritroviamo al Teatro Sociale di Como, per un video proposto perfino dal Tg1 delle 20 sabato scorso. Si intitola «Chi se ne frega della musica» ed è il secondo singolo estratto dal nuovo album, «Sogno eretico». Il filmato, diretto da Riccardo Struchil, è stato realizzato nella sala comasca, tra i più antichi teatri di tradizione italiani (il bicentenario nel 2013) e vede Caparezza risvegliarsi nel palco reale e poi aggirarsi per i corridoi attraversando diverse sale, circondato da personaggi, tra cui tre mascherati e incappucciati alla veneziana: «In questo videoclip vivo una sorta di incubo, in cui molte creature della musica mi inseguono, mi braccano, mi spaventano, mi rompono le palle; son sempre circondato da questi miei fantasmi». L'aspetto più divertente, per i comaschi, è riconoscere i volti legati al Sociale, come quello di Alessio Picco impegnato a dirigere una sezione dell'Orchestra 1813, che suona senza strumenti, con l'intruso Franco Pandolfo dei D'Altrocanto che “mima” il suo basso tuba. Tra i protagonisti assoluti, Romano Pozzana, più che la “maschera”, il volto del Teatro per tanti anni. Non mancano le ballerine, gli attrezzisti, tutto lo staff finché Caparezza si pugnala sul proscenio. Un video folle, una gustosa promozione per il Sociale, un pezzo significativo visto che all'autore della “müsica” frega eccome. (La visita di Caparezza al Sociale in un video Pozzoni)
Alessio Brunialti

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Eco di Bergamo Caparezza al Sociale