A Milano il corto di Welles
Un gioiello ritrovato

Il film che si pensava perduto sarà proiettato stasera all’Anteo

Arriva a Milano il gioiello che si temeva perduto di Orson Welles. È “Too Much Johnson – Troppo Johnson”, cortometraggio del 1938 che si credeva fosse andato perduto nel ’70 nell’incendio della casa del regista a Madrid e che è stato invece ritrovato lo scorso anno nel magazzino di uno spedizioniere di Pordenone. La copia, priva di sonoro, è stata restaurata dalla George Eastman House con la collaborazione della Cineteca del Friuli e il contributo finanziario della National Film Preservation Foundation e proiettata in anteprima alle Giornate del cinema muto della città friulana. Stasera alle ore 20.30 all’Anteo spazioCinema (informazioni e prenotazioni www.spaziocinema.info) il corto sarà proiettato con accompagnamento musicale dal vivo con Antonio Coppola al pianoforte. Si tratta del secondo cortometraggio di Welles a 23 anni, dopo “The Hearts Of Age” del ’34, un prologo all’omonima pièce teatrale che il regista stava per mettere in scena al Mercury Theatre di New York ma è rimasto incompiuto. Anni dopo si sono perse le tracce della copia e si è dato il film per perduto, fino al casuale ritrovamento. Protagonista è Joseph Cotten, grande attore che fu al fianco di Welles in molti film da “Quarto potere” a “Il terzo uomo”. Cotton è nei panni di un uomo che ama una donna (Virginia Nicholson, anche prima moglie del geniale regista) che ha un altro amante e, quando scopre la situazione, inizia a seguirla.

(Nicola Falcinella)

© RIPRODUZIONE RISERVATA