Applausi al Sociale
per i ballerini scaligeri

Pubblico numeroso per lo spettacolo di danza In scena gli allievi dell’Accademia della Scala

Un successo lo spettacolo di danza al Teatro Sociale che ha dimostrato il valore complessivo e l’impegno di ogni singolo allievo degli ultimi anni di scuola scaligera. Moltissimi gli applausi per una esibizione in grado di far sognare sia i piccoli che i giovani studenti di danza, oltre i molti adulti appassionati del genere particolare. Pubblico abbastanza numeroso. Prossimo appuntamento con la danza al Sociale, martedì 5 novembre, con “La bella addormentata”.

Quest’anno il Teatro Sociale, che festeggia i 200 anni di storia, ha impostato tutta la programmazione della stagione notte su moltissime altre ricorrenze: ieri sera è stata la volta della Scuola di Ballo Accademia del Teatro alla Scala (direttore Frédéric Olivieri) fondata nel 1813 da Benedetto Ricci.

Il programma della serata ha offerto tre coreografie, create da celeberrimi coreografi, in ordine cronologico: Petipa, Balanchine, Petit. Due secoli di storia della danza, dunque, da cui la traccia “Tradizione e modernità” che titola lo spettacolo.

“Serenade” in apertura

La serata ha avuto inizio con “Serenade” coreografato da George Balanchine- su musica di Tchaikovskij- il quale dalla natìa Kiev, dopo aver soggiornato in Francia- traversò l’oceano e si stabilì in Usa dove creò i suoi massimi capolavori. In questo brano, gli ideali del coreografo appaiono già evidenti: ambientazione astratta, passi netti e geometrici, soltanto apparentemente riconducibili al passato. Seguiva”Gymnopedie”-musica di Satie- di Roland Petit fantasioso danzatore- coreografo francese che a venti anni organizzò, con Janine Charrat, un gruppo indipendente e quindi fondò i celeberrimi “Ballet de Paris” e “Ballet des Champs Elysèe”, mai rinunciando al suo stile fatto di brillantezza, profondità e gusto raffinato.

Gran finale con il funambolico“Divertissement” da “Paquita” balletto rappresentato per la prima volta all’ Académie Royal de musique di Parigi nel 1846.

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