Che successo per Il Volo

Oltre 2500 spettatori che hanno gremito il pratone antistante alla storica dimora in riva al lago di Villa Erba a Cernobbio

«Sold out» doveva essere e soud out è stato. “Il Volo” atterrato a Villa Erba, Cernobbio, non ha affatto tradito le attese degli oltre 2500 spettatori che hanno gremito il pratone antistante alla storica dimora in riva al lago.

Nemmeno il tempo di abbassare le luci, infatti, e i “tre tenorini” hanno fin da subito riempito la scena.

Accompagnati per l’occasione da una poderosa orchestra sorretta da archi e sezioni ritmiche che, poco dopo le 21.20, ha aperto le danze con un preludio musicale del tormentone del trio, quel “Grande amore” che, dopo aver vinto l’ultima edizione di San Remo, ha spinto i tre ragazzi (i tenori Piero Barone e Ignazio Bochetto, e Gianluca Ginoble, baritono) sulle più alte vette delle classifiche italiane e internazionali.

La platea, assai variegata per età, ha risposto fin da subito agli stimoli del palco. Applausi a scena aperta dalle tante «Volover» (questo è il nome del gruppo più sfegatato di fan) sedute a due passi dalle prime file, macchine fotografiche e telefonini a immortalare l’avvio del concerto e le fasi più salienti dello stesso.

Pronti via e a scaldare l’ambiente ci pensano le note de “Il Mondo”, seguite a stretto giro di boa dalla stranota “Io che non vivo” e da un omaggio a Sergio Endrigo attraverso la sua “Canzone per te”.

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