Colore e fantasia: l’incanto di Mozart

Lirica “Die Zauberflöte” (“Il flauto magico”) ha aperto questa sera tra gli applausi la stagione intitolata “Glam-X” . Una lettura immediatamente comprensibile ma non per questo priva di rimandi sofisticati e allusioni colte

Un enorme drago dall’occhio fiammeggiante e dalla lingua biforcuta, dame in abiti di foggia orientale e favolosi copricapi d’argento, uccelli dalle piume multicolori, principi coraggiosi, principesse da salvare e regine dal fascino notturno. Queste ed altre meraviglie si sono materializzate questa sera sul palcoscenico del Teatro Sociale, per “Die Zauberflöte”, ovvero “Il flauto magico”, capolavoro mozartiano che ha aperto la Stagione Notte 2023/2024 della sala comasca, che si intitola “Gleam-X. Lo spazio sconosciuto”.

Componente fiabesca

Il folto ed elegante pubblico che ha gremito platea, palchi e gallerie ha assistito alla messinscena di cui Ivan Stefanutti ha curato regia, ma anche scenografia e costumi. La direzione musicale è affidata al maestro James Meena. Lo spettacolo, prodotto dai Teatri di OperaLombardia, con Fondazione Teatro Verdi di Trieste e Opera Carolina, sarà replicato anche sabato, sempre alle 20. (Informazioni e biglietti sul sito www.teatrosociledicomo.it e allo 031/270170).

Come già anticipato nei giorni scorsi, Stefanutti, con al sua regia ha scelto di accentuare la componente fiabesca dell’opera, riproponendo quella fascinazione per un Oriente più sognato che reale, diffusa nell’Europa del Settecento. Una lettura piena di colore e fantasia, immediatamente comprensibile a tutto il pubblico, ma non per questo priva di rimandi sofisticati e di allusioni colte, nel rispetto della storia narrata nel libretto di Emanuel Schikaneder.

Mondanità

Come sempre, la Prima è stata anche occasione di mondanità con molte presenze importanti tra il pubblico. C’erano, tra gli altri, il prefetto Andrea Polichetti, la vicesindaca Nicoletta Roperto, gli assessori Enrico Colombo, Alberto Fontana, Maurizio Ciabattoni, Francesca Romana Quagliarini e la neo assessora Chiara Bodero Maccabeo. C’erano anche il questore Leonardo Biagioli, i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanza e vigili del fuoco, Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta. Gli applausi non sono mancati, anche a scena aperta, a decretare il successo della serata.

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