Como, com’è numeroso
il pubblico che non c’è

Como: un successo il concerto in streaming proposto domenica dall’Officina della Musica: 600 spettatori - «Donati 310 euro: siamo riconoscenti» - Anche l’omaggio a Lucio Dalla in programma domani, mercoledì, sarà “virtuale”

Più di 600 spettatori per un concerto. Una cifra considerevole. Un pubblico che farebbe gola a tanti organizzatori. Eppure quel pubblico non c’è, ma... c’è. E anche il concerto c’è stato, ma... no. Tutti impazziti? No: sono i numeri della performance virtuale del quartetto jazz di Roberto Quadroni (sax), Franco Silano (pianoforte), Guido Bergliaffa (contrabbasso) e Marco Porritiello (batteria), nomi ben noti della scena locale, che si sono esibiti all’Officina della Musica, ma a porte chiuse, in osservanza all’ordinanza vigente in questi giorni.

Un’ordinanza che tutela la salute pubblica e che, come tutti i provvedimenti drastici, è fatta di luci e ombre. Ora, ad esempio, è permesso restare nei locali pubblici (riportiamo testualmente: «è consentito svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro»), ma in questi locali non è permesso tenere spettacoli («sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose») anche se... Rispettando la normativa sulla capienza, non dovrebbe fare alcuna differenza la presenza di un gruppo di musicisti sul palco.

Una discrepanza che, in un susseguirsi di voci, conferme e smentite mentre, diciamolo, tutti navigano un po’ a vista, nessuno ha preso seriamente in considerazione. Ma locali che vivono, sì, di ristorazione, ma anche di musica corrono ai ripari come possono. Come in questo caso. Così Cecilia Casella ha chiamato a raccolta questo quartetto, formato dai professori della scuola di musica Nota su Nota, legata all’Officina, e ha proposto questa performance domenica sera, «Per intrattenere la gente alla fine di una settimana senza musica, senza cinema, senza... niente. Per tenere viva l’attenzione sull’Officina, perché come per tutte le piccole realtà, una chiusura lunga potrebbe avere serissime ripercussioni dal punto di vista economico. E, quindi, anche, per cercare di raccogliere qualche donazione, come un “biglietto virtuale” per questo live on line».

E la risposta è stata generosissima. Più di 600 persone hanno visualizzato la performance, che è stata messa on line alle 21 e rimane visibile sul canale YouTube di Nota su Nota, ovvero più di sei volte la capienza del locale e «Finora ci sono stati donati 310 euro. Siamo davvero riconoscenti a chi ci ha riconosciuto questo contributo». Anche l’atteso omaggio a Lucio Dalla, previsto per domani – ovviamente il 4 marzo – sarà virtuale, «Sì, le settimane sono diventate due e anche se il pubblico connesso, come abbiamo verificato, è molto più numeroso di quello che possiamo contenere nel locale, noi non vediamo l’ora di avere spettatori, presenti in sala».

© RIPRODUZIONE RISERVATA