Como, torna l’Università popolare:
dalla storia a Bellini lezioni per tutti

Riprendono oggi pomeriggio gli incontri nella sede dell’Istituto Carducci di Como - Paolo Colombo della Cattolica il primo relatore - Presto il “Romanticismo nell’opera”

Con una lezione del professor Paolo Colombo, dell’Università Cattolica di Milano, sul tema “Narrare la storia”, riprendono oggi pomeriggio gli incontri dell’Università Popolare, associazione di promozione sociale, espressione del progetto di “cittadinanza attiva” dell’Auser, che organizza attività che offrono «occasioni per coltivare il piacere di continuare ad apprendere in un contesto attento alla qualità delle relazioni tra le persone, in un confronto comunicativo ricco e vivace, per conoscere e mantenere vivi i rapporti con gli altri e per mantenersi attivi e sereni».

Nella sede dell’Istituto Carducci, in viale Cavallotti 7, oggi pomeriggio, martedì 8 ottobre, alle 15.30, prima della lezione, si presentano le attività di questo nuovo anno accademico. «I soci sono prevalentemente in età matura – spiegano dall’Auser – ma l’Università Popolare è aperta alle persone di tutte le età e alla collaborazione con i giovani, realizzando attività di confronto e scambio. Per partecipare alle attività non è necessario alcun titolo di studio. I corsi sono aperti alle persone che si iscrivono e che si sono dotate della tessera dell’associazione. Le iniziative sono pensate e realizzate come offerta culturale e sociale a tutta la cittadinanza».

La tessera costa 15 euro: «È una forma di sostegno ai valori dell’Auser e garantisce, con assicurazione, la tutela per le responsabilità civili dell’ente che organizza. I corsi annuali e quadrimestrali hanno un costo molto contenuto. I corsi brevi sono totalmente gratuiti».

Gli incontri si svolgono, salvo eccezioni, nel primo pomeriggio per un’ora e mezza circa. «Hanno carattere interattivo, in un contesto dove porre domande, proporre commenti e riflessioni, chiedere spiegazioni ed approfondimenti. Vengono anche attivati corsi laboratorio. Periodicamente sono previsti momenti in cui poter raccogliere impressioni, valutazioni e proposte riferite al programma e al progetto del quadrimestre o dell’anno successivo». Importantissimo, naturalmente, l’apporto degli insegnanti: «Collaborano con noi – ogni anno – una settantina di apprezzati docenti / relatori, tutti volontari. Molti di loro provengono dal mondo della scuola, altri da realtà economiche, sociali, culturali, associazionistiche del nostro territorio. Altri ancora, infine, dal mondo dell’Università».

È proprio il caso di Paolo Colombo, professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche alla facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Storia contemporanea. Autore di numerosi saggi e monografie, da anni lavora sul rapporto tra Storia e narrazione.

Collabora regolarmente con Raistoria e con Rai 3 per programmi di divulgazione culturale come “Mille papaveri rossi”, “Res Gestae”, “Il giorno e la storia”, “Eco della storia”, “Passato e presente”. E gli “Infinti saperi” del programma di quest’anno domani condurranno sulle vie della musica, con il “Romanticismo all’opera: le limpide melodie di Vincenzo Bellini”, con un’introduzione a “La sonnambula” (opera in scena al Teatro Sociale il 24 ottobre) a cura di Maria Giovanna Arnaboldi. Per informazioni scrivere a [email protected], oppure telefonare al 342-67.39.459.

© RIPRODUZIONE RISERVATA