Concorso giovani cantanti lirici
Domenica a Como la finale

Domani al Teatro Sociale (ore 15.30, ingresso gratuito) la conclusione della manifestazione promossa dall’Aslico

Un concorso che richiama cantanti da tutto il mondo e che rappresenta una solida certezza nel panorama lirico internazionale. È la 66ª edizione del Concorso per giovani cantanti lirici d’europa, promosso dall’Aslico in accordo con il Teatro alla Scala e il Circuito lirico lombardo. Domenica alle 15.30 inizierà la finale aperta al pubblico al Teatro Sociale (ingresso gratuito con ritiro del tagliando per i posti assegnati).

Si tratta di un evento diventato una consuetudine per Como, da quando l’Aslico ha fatto della sala lariana la sede di questa competizione che, ogni anno, con oltre 250 iscritti,«individua giovani talenti ai primi passi della propria carriera e alle prese con il debutto in un’opera in un circuito regionale di prestigio».

In questo caso si tratta di assegnare parti per “Le nozze di Figaro” di Mozart e “Don Pasquale” di Donizetti, che saranno in cartellone nella prossima stagione lirica, e anche per il festival “Como città della musica” e altre attività di Aslico: Pocket opera, il progetto Opera education e i prossimi concerti.

In questi giorni sono stati ascoltati gli 88 giovani cantanti rimasti in lizza per la finale. Saranno ridotti a trenta da una commissione competente, presieduta da Dominique Meyer, direttore della StaatsOper di Vienna, una delle massime istituzioni teatrali europee. Con lui Toni Gradsack, responsabile delle compagnie di canto della Fondazione Teatro alla Scala di Milano; Fiorenzo Grassi, direttore artistico della Fondazione Teatro Fraschini di Pavia; Eva Kleinitz, direttore dello Staatstheater di Stoccarda; Giovanna Lomazzi, vicepresidente del Teatro Sociale Aslico; Fortunato Ortombina, direttore artistico della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia; Nicholas Payne, direttore generale di Opera Europa (in arrivo domani per la finale); Frédéric Roels, direttore artistico dell’Opéra de Rouen, in Alta Normandia; Giovanni Vegeto, amministratore delegato del Teatro Sociale Aslico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA