Conservatorio 2015: le date dei concerti

Da sabato prossimo, per nove mesi, gli ambienti dell’istituto superiore comasco di studi musicali riprenderà ad aprirsi a tutti con almeno 50 concerti

Il nuovo anno in musica con il Conservatorio di Como è all’insegna dell’anticonformismo. Da sabato prossimo, per nove mesi, gli ambienti dell’istituto superiore comasco di studi musicali riprenderà ad aprirsi a tutti con almeno 50 concerti e un fitto elenco di seminari e masterclasses per quelle che, per i comaschi e non solo, sono ormai piacevoli e attese consuetudini: i pomeriggi di “Sabato in musica”, gli appuntamenti con la musica contemporanea di “Elettrosensi” e con il jazz. La nutritissima locandina 2015 degli eventi avrà per la prima volta quest’anno, dopo molte edizioni, un filo conduttore nella figura di Erik Satie, l’artista libero e originale per eccellenza della Parigi di primo Novecento. Sono stati il direttore di fresca nomina, Carlo Balzaretti, il presidente del Conservatorio Stefano Rudilosso e i maestri Marco Rossi, Fabio Sartorelli e Vittorio Zago a spiegare ieri mattina nell’affollata conferenza stampa presso l’Auditorium di via Cadorna dell’istituto i contenuti di “Un anno in musica 2015”. A cominciare dalla convinzione che il Conservatorio di Como è una realtà vitale, viva, non chiusa in se stessa ma felice di accogliere - soprattutto in momenti significativi come l’anno dell’Expo – e di condividere in profondo legame con il territorio, dal Comune alle scuole musicali, al Teatro Sociale, all’Università popolare di musica. Un programma molto denso, che aspetta di potersi ulteriormente allargare a eventi all’aperto nei tempi dell’anno più opportuni, non poteva non rispondere a un filo rosso di coordinamento, secondo il direttore Balzaretti che ha iniziato a dare il biglietto da visita del suo mandato: di qui la scelta far di gravitare buona parte dei contenuti al primo Novecento francese con una sfida fatta da eventi di livello in grado di mettere in campo ancora una volta le energie migliori di studenti, docenti, ospiti.

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