Como, Festival del cinema
Tutto pronto, anche il video

Il filmato di presentazione della manifestazione dedicata al cinema italiano, diretta da Paolo Lipari, in programma all’Astra dall’1 febbraio. Ospiti Cristiana Capotondi e Silvio Soldini

Dall’1 al 9 febbraio al cinema Astra ritorna una delle manifestazioni più attese dai cinefili comaschi, Il Cinema italiano, Festival diretto dal regista Paolo Lipari, con grandi ospiti come la star Cristiana Capotondi, il regista Silvio Soldini e un grande caratterista come Renato Scarpa. Ormai tutto è pronto: anche il video di presentazione della manifestazione

Sabato 1° febbraio, uno degli esordi più interessanti della passata stagione cinematografica: “La variabile umana”. Il regista, Bruno Oliviero, è un apprezzato documentarista che debutta nella fiction con un noir che verrà a presentare di persona assieme all’attrice Alice Raffaelli, una delle protagoniste di una pellicola che vanta interpreti come Silvio Orlando, Giuseppe Battiston e Sandra Ceccarelli.

Domenica pomeriggio l’ultima opera di un valido regista, Giacomo Campiotti, che con “Bianca come il latte, rossa come il sangue” ha realizzato un film di formazione che vede tra i protagonisti il ventiquattrenne Romolo Guerrieri, che sarà presente in sala anche la mattina successiva, quando il lungometraggio sarà proposto alle scuole.

Un poliziesco in odor di mafia è “Salvo”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, entrambi ospiti dell’Astra per raccontare questa vicenda che ha convinto immediatamente la “Semaine de la critique” di Cannes. Anche in questo caso la proiezione sarà proposta alle scolaresche la mattina successiva.

Il pomeriggio di lunedì 3 segna la nuova edizione del concorso, uno degli aspetti più interessanti. Alle 21 arriva Soldini che accompagna “Per altri occhi”, diretto con Giorgio Garini: è un racconto corale, più personaggi uniti da un filo comune, quello di una ciecità affrontata con estremo coraggio. Cristiana Capotondi, sfumata d’un soffio la sua partecipazione qualche anno fa, arriva la sera del 4 per il bellissimo “La mafia uccide solo d’estate”. Pif ha firmato uno dei film più intelligenti su un tema scottante, giustamente in programma anche per le scuole.

Il 5 “Zoran, mio nipote scemo”, presente il regista Massimo Oleotto. Giovedì 6 “La mia classe” di Pier Paolo Giarolo, il 7 “I corpi estranei” di Mirko Locatelli. Dopo l’omaggio a Troisi di sabato 8, il festival si conclude il 9 con lo storico “Allegro non troppo” di Bruno Bozzetto e la premiazione del concorso.

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