“Frankenstein jr.” sul grande schermo. Ancora due giorni di folli risate

Cinema Oggi e domani al Cinelandia di Camerlata e Arosio e all’Uci Cinemas di Montano Lucino

Per quanto sia una pellicola firmata da Mel Brooks e considerata il capolavoro del regista – e uno dei più grandi film comici di tutti i tempi - “Young Frankenstein”, che noi conosciamo come “Frankenstein jr.” fu principalmente un parto di Gene Wilder, attore brillante che aveva già collaborato con il regista per il capolavoro “The producers” - che noi conosciamo come “Per favore non toccate le vecchiette” (sigh).

Fu sua l’idea di realizzare una parodia dei vecchi film horror della Universal, riscrivendo la vicenda del “Prometeo moderno” immaginata da Mary Shelley e diventata celeberrima nella versione diretta da James Whale con Boris Karloff nel ruolo della creatura. Nel 1973 fu Peter Boyle a trasformarsi nel “mostro” mentre Wilder ritagliò per sé il ruolo del professore discendente da Frankenstein (che, come tutti sappiamo, si pronuncia Frankenstin) affidando al comico inglese Marty Feldman quello di Igor (ovvero Àigor mentre il politically correct non ci ha ancora suggerito un sostitutivo per “gobbo”). Tra un «sedatavo» e un «castello ululì», tra uno “Schwanzstück” e una frau Blücher (ah, se questa pagina potesse nitrire...), girato in un bianco e nero nitidissimo, infarcito di battute per una volta esaltate dal doppiaggio italiano, il neocinquantenne film è tornato sullo schermo.

Ci resterà ancora oggi e domani, ai Cinelandia di Camerlata e di Arosio alle 18 e alle 21 e all’Uci Cinemas di Montano Lucino alle 17.

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