Giacomino e i misteri dell’universo:
al Lac con “Per fare un’anima”

Giacomo Poretti porta in scena stasera e domani lo spettacolo ispirato alla nascita del figlio

Il loro percorso comune si è arrestato, momentaneamente, e se Aldo (Baglio) ha debuttato al cinema come solista con “Scappo a casa” e Giovanni (Storti) ha proseguito la carriera di scrittore con “Niente panico, si continua a correre”, Giacomo Poretti prosegue il suo cammino teatrale.

Stasera, martedì 15 ottobre, e domani alle 20.30 porta al Lac per “Lugano in scena” lo spettacolo in solitario “Per fare un’anima”, scritto a quattro mani con Luca Doninelli e diretto da Andrea Chiodi con la partecipazione, solo vocale, di un altro asso del palcoscenico italiano, Massimo Popolizio. Sua, infatti, è la voce dell’anima che interloquisce con il protagonista nella tensione di una corsia di ospedale. E il pover’uomo si ritrova a interrogarsi sui misteri dell’universo, lui che è così impegnato a ricordare le password dei suoi account social.

«Il progetto di questo monologo – ha spiegato l’attore – mi frulla in testa da quando è nato mio figlio Emanuele, che ormai ha quasi tredici anni. In quell’occasione venne a trovarci in ospedale un anziano sacerdote che mia moglie ed io conoscevamo bene. Si complimentò con noi e ci disse: bene, avete fatto un corpo, ora dovete fare l’anima. Questa frase mi è rimasta dentro per molto tempo, si è sedimentata finché non mi sono deciso ad affrontare la questione, un compito certo non facile».

E il trio? Niente paura: il 30 gennaio arriva nei cinema “Odio l’estate”, nuovo film di Aldo, Giovanni & Giacomo cui parteciperanno anche Massimo Ranieri e Michele Placido. Biglietti da 35 franchi svizzeri.
A. Bru.

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