Il soprano “comasco”

domenica in diretta tv

Il soprano Jessica Pratt, comasca d’adozione " data-title="Il soprano Jessica Pratt, comasca d’adozione " > Il soprano Jessica Pratt, comasca d’adozione " title="Il soprano Jessica Pratt, comasca d’adozione " src="https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2013/7/25/photos/cache/il-soprano-comasco-domenica-in-diretta-tv_d1309b8e-f47d-11e2-ba9b-4477d074e6ec_v3_large_libera.jpg" />

COMO

Ne ha fatta di strada Jessica Pratt da quando, or son quattro anni, debuttò al Teatro Sociale di Como con una “Lucia di Lammermoor ” difficile da dimenticare.

Da allora molteplici sono state le Lucie cantate sui palcoscenici internazionali, alle quali hanno fatto seguito “prese di ruolo” sempre più importanti e difficili. Da Rossini a Bellini, da Donizetti a Verdi, il suo repertorio ha ormai trovato una precisa collocazione trasformandola nella più significativa interprete di oggi del repertorio “belcantistico” .

Como, frattanto, è diventata la sua città. Jessica vi ha trovato casa e Como le ha portato fortuna. È di questi giorni un altro importante debutto verdiano: il difficile ruolo della protagonista in “Giovanna d’Arco” , opera giovanile del genio di Busseto. Jessica la canterà domenica 28 , in diretta tv su Raitre, e mercoledì 31 a Martina Franca, in Puglia, nel 39° Festival della Valle d’ Itria.

Questo è un anno importante per lei: il debutto a Martina Franca in “Giovanna d’Arco”, “Lucia di Lammermoor” alla Scala la prossima stagione. Vogliamo fare un bilancio?

«Debutto un minimo di quattro opere all’anno dall’inizio della carriera, trovo molto gusto a scoprire un nuovo personaggio e specialmente un nuovo mondo musicale come questo di “Giovanna d’Arco”.  Lucia è il mio ruolo preferito e l’allestimento scaligero è bellissimo, non vedo l’ora di cominciare la produzione, anche perché cantando a Milano significherà vivere due mesi vicino a casa, a Como!».

Leggete l’intervista a Jessica Pratt negli Spettacoli de”la Provincia”