In scena al Sociale di Como
con i fondi raccolti sul web

Il 14 aprile lo spettacolo “Io non sono quel che sono.Un infodrama su Otello e la complessità umana” . Attore e autore del progetto di crowdfunding Jacopo Boschini

Settanta sostenitori acquisiti, il 50% del costo del progetto già coperto, un interessante esperimento di teatro finanziato “dal basso” con un surplus di energia e di incitamento, che non guasta mai.

Sono questi i numeri legati allo spettacolo “Io non sono quel che sono.Un infodrama su Otello e la complessità umana”, allestimento che debutterà il 14 aprile al teatro Sociale di Como (biglietti già esauriti, info www.teatrosocialecomo.it) e verrà poi replicato il 15 maggio al teatro San Teodoro di Cantù.

Se si escludono, per il momento, i contenuti artistici dello spettacolo (che in realtà è un’evoluzione della classica pièce teatrale) di notevole importanza è il fatto che gli organizzatori della Cooperativa AttivaMente hanno lanciato, per la produzione, un’iniziativa di crowdfunding, per raccogliere fondi da sottoscrizioni on line.

Ne parliamo con Jacopo Boschini, ideatore del progetto e protagonista sulla scena insieme all’attore Stefano Panzeri: «L’allestimento che il pubblico vedrà al Sociale di Como è inserito nel più vasto progetto Aurora, nato da un’idea di Anna Veronelli e promosso dalla nostra Cooperativa, negli ultimi anni. Si parte dall’interazione tra rappresentazioni teatrali e tematiche contemporanee. Per questo, abbiamo pensato ad un appuntamento inaugurale che utilizzasse una forma teatrale evoluta: l’info drama».

La accolti fondi è andata molto bene. A una settimana circa dalla chiusura della raccolta, abbiamo già settanta sostenitori che, con contributi diversi (da cinque fino a trecento euro ndr) hanno deciso di aiutare il progetto, coprendo, da soli, la metà dei costi. Confidiamo che questi dati possano anche migliorare». Link per raccolta fondi

Link : cooperativa Attivamente

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