Lelecomplici e Diliberto

Sono applausi a Mariano

Successo dei due gruppi in Villa Sormani a Mariano Comense

Mariano Comense

Clima da grande spolvero, con una big band comprensiva di big, poche prove alle spalle e, a tratti, qualche incertezza d’esecuzione.

Comprensibili i momenti di rodaggio, comunque contrappesabili da diverse prove soliste efficaci e dall’entusiasmo distribuito dal mattatore Lelecomplici - Lele Gambardella - coprotagonista con i colleghi musicisti del concerto dell’altra sera in Villa Sormani a Mariano Comense.

Due ore di musica tra vivacità e nostalgie, con un risultato, per profani e appassionati, gradevole e coinvolgente.

Occasione desiderata, come confessato dagli organizzatori, da ben due anni. Tanto è stato necessario per portare a Mariano Lele e i complici di serata, con uno show apprezzato per ritmo - gli appassionati del dixie-swing, per citare un paio di generi, avranno trovato note per i loro denti - e suggestioni provocate dai testi, si potrebbe dire, mai banali, con parole svelte a diventare immagini.

La voce roca e emozionante del cantautore in primo piano - Mister Lelecomplici, per lazzo, talvolta si è finto direttore della sua orchestra - e, intorno, un cast composito.

Ellade Bandini alla batteria - fondatore dei The Pleasure Machine,ha collaborato con qualsiasi nome di spicco della musica italiana, da Francesco Guccini a Paolo Conte a Mina - Giulia Larghi al violino, Paolo Tomelleri con sax soprano e clarinetto, Rudy Migliardi al trombone, Flaviano Braga alla fisarmonica, Clara Zucchetti al vibrafono e alle percussioni, Antonio Cervellino al contrabbasso, Luca Schiavo e Sara Magon alle chitarre.

L’apertura della serata è stata affidata all’Alessandro Diliberto Quintet.

Ascendenze caputiane nella proposta di alcuni brani di “Tiritera” - l’album di Diliberto, di solito non cantante bensì uomo di teatro - pubblicato nel 2000 con testi di Francesca Marchegiano e arrangiamenti di Giuseppe Emmanuele, ai quali sono stati aggiunti due pezzi firmati da Giuseppe Adduci.

Difensivo il Quintet di Filippo Casati (sax), Marco Porritiello (batteria), Alberto Citterio (piano), Alessandro Grossi (chitarra) e Mario Preda (basso).

E, come per la Lelecomplici’s Selection, se il groove è direttamente proporzionale alle ore trascorse in sala prove, c’è pur sempre il divertimento.

In questo caso, anche per chi ascolta. Alla fine, applausi per tutti.

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