“Mi presti un libro?”:
l’idea che viaggia

Como: ideato da Laura Terenzio e Vittoria Amalfitano, è un evento che sta riscuotendo un notevole interesse - «Offre l’occasione per scambiare letture e conoscersi meglio: la risposta è andata oltre le nostre aspettative»

Amiche, viaggiatrici, speaker radiofoniche di CiaoComo Radio, dove da due anni conducono il programma “Sistersontrip”, in cui parlano proprio di viaggi. Laura Terenzio e Vittoria Amalfitano - “Lau e Vicky” - sono questo e molto altro, come dimostra “Mi presti un libro da leggere?”, l’evento che hanno ideato qualche mese fa e a cui collabora anche chi scrive.

«L’idea è nata per gioco» - racconta Laura - «perché ero a casa ed avevo finito i libri da leggere (una delle mie tante passioni è proprio la lettura) e ho pensato “perché non creare un evento dove potersi scambiare libri e conoscersi allo stesso tempo?” Et voilà! Non potevo non coinvolgere la mia “socia”».

Vittoria conferma: « Laura è sempre un vulcano, quando me l’ha proposto ho accettato subito e per me è stato anche un modo per riavvicinarmi alla lettura, dato che tra il lavoro e i vari impegni quotidiani ultimamente riesco a dedicare molto poco tempo a questo piacere». Il viaggio è sempre presente, anche in un evento di questo genere, spiega Lau: «Spesso un libro accompagna un viaggio, e poi a chi non è capitato di pensare, mentre leggeva una storia, “voglio visitare questa città?”. Nel nostro programma in radio, poi, ogni tanto dedichiamo una puntata proprio ai libri» e poi «ogni libro che leggiamo è un po’ come fare un viaggio», aggiunge Vicky. L’evento si è già svolto in due occasioni: la prima, a novembre, al Lighthouse, e la seconda all’Ostello Bello Lake Como Hostel, lo scorso mese di gennaio; qui era in programma anche per il 15 marzo, ma è stato rinviato a data da destinarsi a causa dell’allerta coronavirus.

La risposta è stata decisamente positiva per entrambi gli appuntamenti: «il riscontro è stato positivo entrambe le volte. La “puntata zero” è partita bene, perlopiù con amici, e si è creato un bel clima, anche grazie ad Azzurra e agli altri ragazzi del locale. All’Ostello Bello – che si presta molto all’aggregazione e che, tramite Paolo Ghirimoldi e grazie allo staff, ci ha ospitato - è stato grande: trenta persone circa, alcune delle quali sono arrivate anche da Varese. Ci siamo emozionate e ancora più bello era notare era la differenza di età dei partecipanti».

Sono incontri, questi, che mettono in contatto tante persone, a volte anche sconosciute: da un lato si riscoprono i rapporti diretti, dall’altro il canale social – come la loro pagina Sistersontrip – servono da veicolo e da strumento e riescono ancora a stupire chi li usa: «sinceramente tutta questa affluenza mi ha sorpreso, ma io tendo a partire “negativa”, per poi aprirmi in un bel sorriso quando le cose vanno per il verso giusto» ammette Laura e Vittoria riconosce «fa piacere che i social possano servire anche a far mettere in contatto per davvero le persone».

L’idea è quella di proseguire con il progetto, facendolo “viaggiare” - ci sono già contatti per Varese e Cantù - e creando un bel gruppo di lettori che si incontrano, ma «non possiamo svelare tutto» dicono le ragazze. Lanciano però un appello: chi fosse interessato ad ospitare l’evento può scrivere loro sulla pagina Facebook (“Sistersontrip”) o su Instagram (“sistersontrip2”).

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