Nasce il parco letterario del lago di Como
Plinio e Volta i protagonisti principali

Trentesimo in Italia, ma primo a tenere insieme cultura umanistica e scientifica. Passeggiata inaugurale dedicata all’influenza di Dante sui grandi comaschi e sulla città

Domani si inaugura il nuovo Parco letterario comasco “Da Plinio a Volta. Viaggio nelle scienze umane”, promosso da Fondazione Alessandro Volta in collaborazione l’associazione Sentiero dei sogni nell’ambito del progetto “Pic-un tesoro di territorio” sostenuto da Regione Lombardia e Camera di commercio Como-Lecco.

Quella di oggi, dedicata a “Dante e i grandi comaschi”, è la prima di otto passeggiate tutte condotte da Pietro Berra, giornalista e scrittore, presidente di Sentiero dei Sogni, ed ideatore del Parco letterario. Saranno coinvolti ospiti locali e nazionali (scrittori, poeti, architetti, attori, esperti di paesaggi culturali) e, in diversi casi, anche abitanti dei luoghi attraversati.

Progetto di rete

I comuni interessati sono, al momento, oltre a Como, anche Blevio, Brunate, Faggeto Lario, Nesso e Torno, ma l’adesione al Parco letterario è aperta a tutti gli enti interessati del lago di Como. «Dal 1992 ad oggi sono nati 29 parchi letterari in Europa: a Como sta per vedere la luce il trentesimo, che si caratterizza rispetto a tutti gli altri perché riunisce la cultura umanistica e quella scientifica, unione incarnata dai massimi esponenti della cultura comacina, come Plinio il Vecchio, Paolo Giovio e Alessandro Volta», commenta il presidente di Fondazione Volta Luca Levrini».

Cinque anni di passeggiate

«Questo traguardo, o meglio questo nuovo inizio, arriva nel quinto compleanno del progetto Passeggiate creative, che si è dimostrato occasione di riscoperta, valorizzazione e rigenerazione dei paesaggi culturali lariani, nonché di costruzione di una rete tra enti e associazioni del territorio per creare percorsi permanenti, di interesse sia per i comaschi che per i turisti», aggiunge Berra.

Il Parco “Da Plinio a Volta” si colloca nella rete nazionale e internazionale dei Parchi letterari costituita da luoghi di interesse turistico e letterario, legati all’identità di un territorio, accomunati dall’obiettivo di valorizzazione e promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale. «La letteratura è viva come vivi sono i luoghi di ispirazione che oggi come ieri influenzano scrittori, pittori, compositori e poeti per le loro opere che a loro volta offrono a lettori e viaggiatori un metodo nuovo di interpretazione dello spazio - conferma Stanislao de Marsanich, presidente de I Parchi Letterari - Il Lago di Como ne è un esempio meraviglioso: Stendhal, Mary Shelley, Foscolo, Leopardi, Hesse, Alda Merini lo ricordano ogni giorno».

Domani il ritrovo è alle 10 alla Pinacoteca civica di via Diaz 84; fine percorso alle 13 al Monumento ai Caduti. L’itinerario si svolgerà tra il centro storico e la zona a lago con interventi di Paolo Brambilla, architetto, curatore di mostre su Sant’Elia e sui razionalisti e astrattisti comaschi; letture di Lorena Mantovanelli; caccia fotografica al Dante sul Duomo di Como con Mario Marinoni. I posti disponibili, in ragione delle misure anti Covid, sono limitati a 40. Iscrizione obbligatoria al link https://danteeigrandicomaschi.eventbrite.it, per informazioni scrivere a [email protected]. Quota di iscrizione: 4 euro (per i biglietti di accesso a Pinacoteca e Monumento ai Caduti).

IL PROGRAMMA

Ecco i successivi appuntamenti del Parco letterario “Da Plinio a Volta”, sempre coordinati da Pietro Berra. Domenica 29 agosto a Nesso una passeggiata letteraria ai margini del Grand Tour, con la partecipazione della guida turistica e scrittrice Gigliola Foglia e della poetessa Laura Garavaglia. Domenica 12 settembre a Brunate, località San Maurizio “Storie sommerse: da Volta alla Resistenza” con lo scrittore Mattia Conti. Sabato 9 ottobre “C’era un Volta a Palanzo. Passeggiata favolosa” con il poeta Vito Trombetta e alcuni ex alunni della scuola primaria Volta di Palanzo. Sabato 23 ottobre a Como “Da Plinio a San Carpoforo. A tu per tu con i protagonisti della Como romana”, con l’ingegnere e architetto Clemente Tajana e Giancarlo Frigerio, presidente della Società archeologica comense. Domenica 31 ottobre “Più bella della poesia è stata la mia vita”: il Premio Merini celebra il decano dei poeti italiani Giampiero Neri, di origine lariana. Sabato 6 novembre a Como “Volta e Napoleone 220 anni dopo” con lo scrittore Sergio Valzania. A dicembre “Lago di Como Grand Tour. Crociera letteraria”: una battellata da Como a Nesso, con letture e citazioni d’autore che toccano tutti i Comuni del Parco letterario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA