“Premio Città di Como”
I vincitori al Teatro Sociale

Ieri pomeriggio la proclamazione in Sala Bianca alla presenza, tra gli altri, della scrittrice Dacia Maraini

Si è tenuta ieri, nella Sala Bianca del Teatro Sociale, la Cerimonia di Premiazione dell’VIII edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como. La Giuria, presieduta dallo scrittore Andrea Vitali, ha selezionato le opere vincitrici tra le tremila partecipanti.

Per la categoria “A tema” è Licia Colò con “Il pianeta. Istruzioni per l’uso” (Solferino); per l’Autobiografia il primo classificato è Nicola Alemanno con “Doppia zona rossa” (Rubettino) e per la sezione “Bambini e ragazzi” primi classificati ex aequo sono “Virus all’attacco del corpo umano!” (Mondadori) di Maria Pia Pisoni e “Il magico viaggio” (Ethos Fabulae) di Clara Salafia e Cristiana Toletti. Per la “Narrativa edita” prima classificata Ilaria Tuti con “Fiore di roccia” (Longanesi), secondo Andrea Salonia con “Odiodio” (La Nave di Teseo) e terzo Marco Balzano con “Quando tornerò” (Einaudi); a loro si aggiungono “La morte dimenticata” (Leone Editore) di Ida Sassi, premiato nel Genere thriller, Giancarlo e Alberto Mazzuca con “Indro Montanelli. Dove eravamo rimasti?” (Baldini+Castoldi) per il Genere biografia, Antonio Gentile con “La terra degli uomini integri”(La Corte ed.) per il Genere Storico e Giorgia Brusco con “Teatro drammatico” (Edizioni Zem) per il Genere teatro. La categoria “Narrativa inedita” ha visto “L’upupa “ di Alessia Bronico primo classificato, “Viva Danton“ di Ugo Grottoli secondo classificato e Vittorio Nessi con “L’inverosimile verità” al terzo posto. Molti i premi per le sezioni speciali: a “Melancholy and depression” (L’Harmanattan) di Emanuela Burini per le Opere in inglese, a Daniela Simonetti con “Impunità di gregge” (Chiarelettere) come Opera prima, a Giovanni Mangarelli con “Viola” - primo classificato per la sezione Racconto inedito - e ad “Agosto 21” di Cesare Baj come Racconto inedito a “Tema lago”.

Ricchissima anche la sezione Poesia: Carmelo Pistillo con “Poesia da Camera” (Stampa200), Claudio Pagelli con “Campo 87” (Puntoacapo Ed.), Gisella Genna con “Quarta stella” (Interno Poesia) sono – rispettivamente – al primo, secondo e terzo classificato per le poesie edite; Tiziana De Novellis con “Paralleli solitari” (5 poesie) vince la sezione Poesie inedite. Per la Saggistica: prima classificata Alessandra Necci con “Al cuore dell’Impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere” (Marsilio), secondo Vittorio Lingiardi con “Arcipelago N” (Einaudi) e terzi Giovanna Caldara e Mauro Colombo con “Tanto tu torni sempre” (Melampo Editore). “Rinascita americana” (Sem Editore) di Giovanna Pancheri vince per il Genere viaggio, Alessandro Milan con “Un giorno lo dirò al mondo” (Mondadori) per il Genere inchiesta e Angelo Tartabini con “La coscienza degli animali” (Mimesis) per il Genere divulgazione scientifica; a Ferdinando Borroni con “Malattia come opera d’arte”la targa come Vincitore Altro Inedito di Saggistica.

Previste anche la sezione Multimediale, che quest’anno ha visto il reportage “Etiopia di volti e di strade” di Asmae Dachan come primo classificato ex aequo con la raccolta di fotografie di Luisa Mizzoni “Qui con me”, e la targa per la sezione Detenuti a Suor Rita Del Grosso e M. Teresa Caccavalle (curatrici) con “Pensieri reclusi”. Durante la cerimonia è stato anche consegnato il riconoscimento in denaro alla Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sede di Como.

Tra gli ospiti dell’evento, condotto da Christian Poggioni e introdotto dal saluto del sindaco Mario Landriscina e da Giorgio Albonico, ideatore del premio, anche Dacia Maraini, Pierlu igi Panza, Francesco Cevasco. Ai vincitori del Premio è stato offerto l’ingresso all’inaugurazione della Stagione Sinfonica del Teatro Sociale di ieri sera. Dalila Lattanzi

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