Premio e concerto al Carducci
La star è Martina Consonni

Martedì alle 20,30, si conclude a prima parte della stagione concertistica 2013/14 del Carducci con l’assegnazione del premio”Franz Terraneo” alla giovane pianista comasca Martina Consonni.

Il premio è costituito da una medaglia d’oro e un concerto da tenersi nel salone Enrico Musa ed è destinato ai migliori diplomati in qualsiasi strumento dell’anno precedente. Martina non è un nome nuovo per l’Associazione che più volte l’ha ospitata, sempre in occasione della vincita di vari e importanti riconoscimenti . E di primi premi “assoluti”di categoria Martina ne ha vinti ben 55 , avendo iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni, nella scuola “Giovani talenti” sotto la guida di Claudia Boz. A 14 anni ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Vittadini di Pavia. Attualmente si perfeziona presso l’Accademia Internazionale ”Incontri con il Maestro” di Imola nella classe di Franco Scala, dopo aver seguito varie masterclass. Oggi ha 16 anni e ha iniziato la carriera concertistica vera e propria che la vede protagonista affermata (i consensi sono di pubblico e critica) sia come solista che con orchestra, in molte sale e rassegne di valore in Italia e all’estero. Il programma che eseguirà al Carducci è molto impegnativo sia tecnicamente che musicalmente.

La sua performance comasca prevede la famosissima Klaviersonate op 27 n. 2 “Al chiaro di luna” di Ludwig van Beethoven, la altrettanto famosa Fantasia in fa minore op. 49, cui farà seguito il Notturno op. 27 n. 1, di Fryderyk Chopin, la romantica Klaviersonate in sol minore op. 22 di Robert Schumann e, in conclusione, la complessa Sonata op. 28 di Sergej Prokof’ev.

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