Sessant’anni fa “esplodevano” i Beatles: in scena a Como un dialogo di storie e musica

L’evento Stasera all’Officina della Musica il chitarrista Alex Gariazzo con il giornalista Alessio Brunialti. Il brano “Love me do”, nell’ottobre 1962, segnò l’inizio del folgorante successo dei Fab Four

Correva l’anno 1962 e, più precisamente, il mese di ottobre, quando “Love Me Do”, brano scritto e composto da due giovani e promettenti musicisti e registrato negli studi di Abbey Road a Londra, fu pubblicato come singolo nel disco in vinile a 45 giri “Love Me Do/P.S. I Love You” e, successivamente, incluso nell’album di esordio del gruppo in questione, “Please Please Me”, uscito nel 1963.

Una canzoncina abbastanza semplice e del tutto inconsapevole di dare inizio a una rivoluzione musicale, quella scritta dai due giovani e promettenti musicisti, al secolo Paul McCartney e John Lennon, un gruppo che avrebbe sconvolto i canoni della scena artistica, al secolo The Beatles.

Una storia vera così bella da sembrare incredibile, arricchita subito dopo dall’arrivo di “Please, please me” e “From me to you” e dai numeri uno in classifica prima in Inghilterra, poi in America e in tutto il mondo, Italia compresa.

Una canzoncina semplice, si diceva, “Love me do”, la cui struttura è ispirata all’armonica dell’artista americano di rhythm and blues Bruce Channel nella sua “Hey! Baby”, che venne scelta dal produttore discografico George Martin come primo singolo dei Beatles, nonostante avesse a disposizione altro “materiale di prima scelta”, come “How Do You Do It?”, un brano che il manager Brian Epstein tentò di far diventare una hit nel Regno Unito comprando diecimila copie del disco.

Due artisti sul palco

Una storia leggendaria, questa, che ha appena compiuto sessant’anni, perché “Love me do” venne pubblicata esattamente il 5 ottobre del 1962, pochi giorni prima del 22° compleanno di John Lennon, che cadeva il 9 ottobre.

Una storia preziosa di note e racconti che, proprio stasera, l’Officina della Musica di via Giulini 14 a Como celebrerà in grande stile, con un evento davvero imperdibile e due mattatori d’eccezione, capaci di coinvolgere il pubblico in un viaggio attraverso la musica che ha conquistato, e continua farlo, intere generazioni. Sul palco del locale comasco, infatti, salirà Alex “Kid” Gariazzo, chitarrista e cantante che ha dato prova del suo grande talento militando da tanti anni nella Treves Blues Band.

Non c’è solo la “musica del diavolo” nelle sue corde: è anche un beatlesiano di ferro, a tendenza “Lennoniana”, come ha dimostrato nell’omaggio tributato all’autore di “Imagine” con il suo Smallable Ensemble, con cui ha inciso belle e originali versioni di canzoni celeberrime, tra cui “Norwegian wood”, “Girl” per la band, “Instant karma” e “Watching the weels”, per il solo John, accanto a chicche come “Rain”, “She said, she said”, “All I’ve got to do”, “Julia”, “Oh my love” e “Beautiful boy”. Con lui, a completare il quadro, il giornalista e occasionalmente musicista Alessio Brunialti, a sua volta beatlesiano, ma di tendenza “Harrisoniana”, per raccontare la storia di quell’irripetibile esordio e delle altre canzoni. Una serata di sorprese, aneddoti, brani senza tempo e curiosità, a celebrare un doppio, eccezionale, anniversario. Inizio previsto per le ore 21.30 circa, contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro, possibilità di cenare e bar con servizio al tavolo dalle 20 alle 21. Prenotazione consigliata tramite messaggio whatsapp, indicando nome e cognome dei partecipanti, ai numeri 3517066922 e 3492803945.

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