
Cultura e Spettacoli / Como città
Sabato 15 Giugno 2013
Sorpresa in piazza
per i Sulutumana
In duemila in piazza Cavour per il concerto della band che ha aperto il calendario della “Como Live”.
Un flash mob per ricordare i Carmina all’Arena

COMO
C’erano tanti fan della prima come dell’ultima ora ad applaudire i Sulutumana venerdì sera in piazza Cavour.
Il concerto della band ha aperto ufficialmente il calendario di “Como Live”, il nuovo contenitore di eventi estivi della città che, per la verità, ha già preso avvio da qualche giorno animando le piazze Volta e De Gasperi.
Ma l’incipit doveva essere con un grande concerto e la scelta è caduta su una delle realtà più interessanti del territorio lariano che sta conoscendo, proprio in questo momento, una vera e propria seconda giovinezza.
Gian Battista Galli, Francesco Andreotti e Nadir Giori, lo storico nucleo creativo, si sono definitivamente lasciati alle spalle qualche fantasma del passato, incertezze ed esitazioni per lanciarsi in una nuova avventura che porta la firma, in sede di produzione, di due personaggi che potrebbero apparire distantissimi dal mondo dei “Sulu”: Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar. Ma “Non c’è limite al meglio”, come afferma con ironico orgoglio l’ultimo disco, a quello che si può realizzare quando si è messi in condizioni differenti da quelle usuali.
Quelli che si sono presentati al pubblico ieri erano dei nuovi Sulutumana, per la prima volta pronti a confrontarsi con le opinioni di personalità esterne alla band che, per l’occasione, ieri sera schierava una serie di amici-collaboratori che hanno costellato la storia del gruppo, primo fra tutti Angelo Galli “Pich” il quale, come ebbe sapientemente ad affermare tempo fa, con il suo flauto e i suoi “aggeggi”, si occupa di quelle coloriture di cui magari nessuno si accorge, ma che se mancano sono assenze notevoli. Poi Beppe Pini alla chitarra e Samuel Cereghini alla batteria, due dei migliori musicisti comaschi che collaborano al progetto Sulutumana da tanti anni.
Il repertorio è quello che ha trovato spazio su questo album che è un riepilogo della carriera fino a questo momento e getta uno sguardo sul futuro: da “La danza” (per tanti il primissimo ascolto dei “Sulu”) fino a “Lunedì mattina”, l’inedito che getta un ponte verso il futuro di questa collaborazione.
E da raccontare, più della perizia di un gruppo che è composto da eccellenti strumentisti e ha in Galli un frontman sospeso tra teatralità e misura, e proprio lo sguardo di Cassano, più da fan che da scafato produttore, mentre ascolta il ritornello della “Canzone di Iole” con gli occhi socchiusi travolto dall’emozione. A pochi metri, lo scrittore Andrea Vitali, Sulu in pectore.
Il coro “O Fortuna”
Colto di sorpresa, all’inizio della serata anche il foltissimo pubblico di piazza Cavour - quasi duemila persone - che si aspettava i Sulu ed è stato travolto dal coro di “O Fortuna” dei”Carmina Burana” di Orff . Un altro flash mob per ricordare la grande rappresentazione del 28 e 29 giugno prossimi all’Arena del Sociale, come ha ricordato anche l’assessore Luigi Cavadini che ha dato il là a questi eventi di “Como Live”.
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