The Elephant Man: non il film, ma una band internazionale

Musica Il nuovo, ambizioso progetto vede coinvolti due comaschi : Max Zanotti e Francesco Tumminelli

Si chiama come il celeberrimo film di David Lynch, The Elephant Man, la nuova band dal respiro internazionale che vede coinvolti due comaschi, entrambi ex Deasonika: il cantante Max Zanotti e il chitarrista Francesco Tumminelli, qui accreditati rispettivamente con gli pseudonimi di Maximilian e Tmy.

Il singolo

Il progetto nato ormai quasi un anno fa, era inizialmente rivolto solo al mercato straniero, ma, visto il successo, viene ora pubblicato anche in Italia, dapprima con il singolo “Valerine”, già disponibile, poi uscirà anche l’intero album “Sinners”, pubblicazione prevista a maggio.

Il quartetto, autore di una moderna rilettura di sonorità dark, new wave, rock ed elettroniche si completa con il basso di Ivan Lodini (ex Movida) e con Halle, batterista milanese dalle illustri collaborazioni.

«Il progetto è nato durante il lockdown - spiega Max - ma, per forza di cose abbiamo dovuto rallentare la produzione. La formazione è italiana, ma quasi tutto si è volutamente sviluppato all’estero. L’etichetta che ha stampato il disco in Europa quasi un anno fa è belga, la promozione è berlinese, il disco è stato registrato tra Londra e Roma, la masterizzazione a Los Angeles. Gli ottimi riscontri e l’interesse della Vrec Records di David Bonato ci hanno convinto ora a pubblicarlo anche in Italia. Le canzoni sono tutte in inglese, e le sonorità internazionali, non ci interessava cercare il successo nel nostro paese. Volevamo approcciare la scena internazionale da totali sconosciuti e vedere cosa sarebbe successo».

“Peso massimo”

L’album di debutto di The Elephant Man è stato prodotto da un peso massimo come Steve Lyon (Paradise Lost, Depeche Mode, The Cure) tra Londra, Berlino e Roma, questo potrebbe bastare per capire di quale livello si sta parlando, il mastering è stato invece affidato a TomBaker (Marilyn Manson, Nine Inch Nails).

All’estero la band ha già fatto parlare non poco di sé, proprio grazie al singolo e al videoclip di “Valerine”, ora disponibile anche nel nostro Paese. «Valerine -racconta Zanotti - è la rappresentazione di uno stato d’animo, del processo mentale di convivere con qualcosa di oscuro.  Un possibile segreto che tutti potremmo celare. Un’identità parallela a noi stessi che dobbiamo superare. E può accadere che l’indecisione e la paura diventino protagonisti del risultato finale. Concetti magistralmente espressi dal videoclip realizzato da Andrea VonJakoGiacomini,, con la partecipazione straordinaria della modella e attrice  Ariel D. King , nota per film come “American Crime Story” e “Dollface”. I’opera ha recentemente vinto il premio Miglior Video Musicale all’Arpa International Film Festival di Los Angeles». La band è ora attesa alla prova live, una dimensione che, vista l’esperienza accumulata dai suoi componenti sarà di sicuro capace di metterne in luce tutte le potenzialità. «A maggio debutteremo a Londra - rivela il cantante - mentre siamo in trattativa per altre date europee. Abbiamo contatti avviati anche per esibizioni in Italia».

Nel frattempo,Max Zanotti, sarà impegnato, venerdì 27 gennaio, con il suo acoustic show al Tilt Café di via Salvo D’acquisto ad Appiano Gentile.

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