Venticinque anni di lirica. Berti festeggia al Sociale e aiuta il progetto Cometa

L’esibizione del tenore nella sala cittadina. Parte dell’incasso devoluto all’associazione

Venticinque anni di luminosa carriera: tanti ne sono trascorsi da quel 1990, quando interpretò Pinkerton nella “Madama Butterfly” di Puccini debuttando a Cosenza, molto lontano da casa. Ma Marco Berti ha celebrato le sue nozze d’argento con la lirica nella più grande sala della sua città: il Teatro Sociale di Como.

Una festa non fine a se stessa, ma con uno scopo benefico: parte del ricavato di questo evento verrà devoluta a Cometa, la grande realtà lariana impegnata nell’accoglienza e nell’educazione di centinaia di bambini e ragazzi attraverso il modello scuola – impresa. Una realtà che, nel corso degli anni, ha avvicinato e affascinato numerosissime personalità del mondo imprenditoriale, del giornalismo, della cultura, dell’arte. Berti, da sempre sensibile alle questioni sociali, ha voluto che questa occasione lieta portasse un valido contributo anche ai ragazzi di Cometa. Un’occasione doppiamente importante per il cantante lariano che ha presentato in anteprima l’album “Libero se canto” che segna, a tutti gli effetti, il suo debutto discografico con una scelta artistica importante: non un’antologia di romanze, ma una raccolta di inediti scritti appositamente per la bella voce di Berti.

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