A rischio i tornei serali?
«Sarebbe un disastro»

Le manifestazioni estive che per molte società sono una maniera per sostenere la stagione successiva

Nei giorni scorsi la Delegazione Figc di Como, su invito del Comitato Regionale Lombardia, ha avviato una consultazione con tutte le società affiliate in merito alla possibile, per non dire probabile, chiusura anticipata della stagione agonistica. Lo ha confermato il consigliere regionale comasco Lucio Introzzi: «Abbiamo chiesto alle società un parere – dice il rovellaschese Introzzi -. Non si tratta di un sondaggio, ma di una semplice consultazione indicativa in vista delle decisioni che dovremo adottare per l’attività calcio dilettantistica».

Anche nel Comasco nelle ultime settimane è diventato parere quasi unanime il fatto che non si potrà più disputare la restante parte di stagione. Uno stop definitivo ormai prossimo che oltre i campionati interesserà tutta l’attività calcistica, tornei compresi. E sì, anche i tantissimi tornei che animano le serate estive di quartieri e paesi sono ora a rischio. E a rischio diventa anche l’attività futura delle società promotrici perché con questi tornei, e con le birre e le salamelle che fanno da contorno, ci “vivono”.

Società, tante, che se non dovessero più fare affidamento sugli introiti di panini, bibite e patatine potrebbero anche non riuscire a ripartire a settembre. «Questo è un problema non da poco – sottolinea Introzzi – che andrebbe ulteriormente a pesare sull’annullamento della stagione in corso. La mia preoccupazione è che se non si interviene avremo uno smembramento alle iscrizioni».

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