Calcio dilettanti, un sorriso
Sì a pubblico e allenamenti

Lo ha stabilito il nuovo Dpcm del Governo, che di fatto parifica le attività basandole sull’applicazione delle ordinanze regionali

Via libera ad allenamenti di gruppo, tornei e competizioni dilettantistiche, anche in presenza di pubblico. Lo ha stabilito il nuovo Dpcm del Governo, che di fatto parifica le attività basandole sull’applicazione delle ordinanze regionali per le attività legate allo sport dilettantistico. È questo il primo passo verso il ritorno alla normalità nel vasto mondo del calcio minore, che organizza l’attività dilettantistica e giovanile, e che chiedeva un cambiamento delle regole stringenti a cui era sottoposto. Ed erano state proprio le società della Lnd, tramite i vertici regionali e nazionali, a lamentare da tempo la mancanza di provvedimenti in grado di garantire la completa ripresa delle attività, al pari di quella amatoriale già regolamentata dalle normative regionali (per esempio, la possibilità di giocare a calcetto nei centri sportivi privati o pubblici).

Il Dpcm stabilisce che sarà consentita la partecipazione del pubblico per un massimo di mille spettatori all’aperto e di duecento al chiuso per gli eventi a carattere territoriale. Confermate però tutte le misure in ordine a distanziamento, mascherine, corretta areazione dei locali al chiuso e obbligo di misurazione della temperatura. Per gli eventi di carattere nazionale resta per il momento l’obbligo delle porte chiuse.

Intanto – e questo era uno dei punti scottanti – da domani sarà possibile allenarsi in gruppo e disputare le partitelle, prima vietate. Alcune società comasche, del resto, stanno per iniziare il lavoro sul campo, in vista della prossima stagione, e per loro questo decreto diventa davvero importante.

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