Tavecchio: «Accolte
le richieste della Lombardia»

Il Commissario si è impegnato a tutte le valutazioni necessarie per trovare miglior collocazione al Torneo delle Regioni

Non si è certo aperto sotto i migliori auspici il 2022 del calcio dilettantistico, con la neve di inizio dicembre e il ritorno della pandemia che hanno disturbato la conclusione del girone d’andata.

Ma se fino a pochi giorni fa il problema sembrava essere quando disputare i recuperi - poi posticipati e da riprogrammare a partire dal 26 gennaio - e quando iniziare il girone di ritorno - slittato per tutte le categorie (Eccellenza compresa) dal 9 al 23 gennaio -, ora a preoccupare il movimento è come e quando si riuscirà a portare a termine la stagione. Anche perché realisticamente, vista l’ultima impennata di contagi, appare improbabile un ritorno in campo prima di febbraio.

Tema questo sul quale si è focalizzata l’attenzione del Comitato Regionale Lombardia che ha subito inviato alcune richieste alla Lega Nazionale Dilettanti. Una missiva, quella firmata dal presidente del Crl Carlo Tavecchio, con la richiesta innanzitutto di posticipare alcuni appuntamenti a carattere nazionale per poter gestire senza vincoli i campionati fino a primavera inoltrata e concludere così la stagione anche in caso di ulteriori e probabili rinvii.

Richieste che il Commissario straordinario della Lnd Giancarlo Abete ha recepito e condiviso nell’ultimo consiglio dell’anno, come ha commentato Carlo Tavecchio: «Le istanze della Lombardia hanno trovato accoglimento e dalla riunione consultiva con tutti i presidenti regionali è emersa la necessità di ricreare maggiori spazi per l’attività regionale. Il Commissario si è impegnato a tutte le valutazioni necessarie per trovare miglior collocazione al Torneo delle Regioni così come a far slittare gli spareggi nazionali d’Eccellenza, per completare i nostri calendari senza troppi intasamenti».

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