Erba, la Tili commissaria
gli assessori “ribelli”

Lettera alla giunta: «Parlate solo se autorizzati». E c’è il “fuoco amico” della capogruppo di maggioranza con due interrogazioni contro Nava e Brusadelli

Erba Tutte le dichiarazioni degli assessori dovranno essere approvate dal sindaco. Marcella Tili lo scrive in una lettera inviata ai colleghi di giunta: un messaggio che suona diretto in particolare ai “ribelli” - Franco Brusadelli, Angelo Cairoli e Alessio Nava - pronti a correre alle elezioni insieme alla Lega, rinunciando a sostenere Claudio Ghislanzoni. Contro Brusadelli e Nava spuntano anche due interrogazioni critiche sulla gestione della neve, “fuoco amico” proveniente dalla stessa maggioranza: un carico da novanta che rischia di far implodere l’amministrazione.

La crisi rientra nel quadro delle tensioni in corso da mesi in vista delle prossime elezioni. L’altro giorno gli assessori si sono ritrovati sulla scrivania una lettera firmata dal sindaco; dopo averli ringraziati per il lavoro di questi anni, la Tili scrive: «È necessario che l’avvio di progetti e conseguente pubblicizzazione degli stessi debbano necessariamente essere autorizzati dalla sottoscritta o esaminati in Giunta Comunale». Un messaggio valido per tutti, ma i veri destinatari sono chiari: Brusadelli, Cairoli e Nava, pronti a una campagna elettorale su sponde opposte.

Nelle stesse ore il consigliere Elisabetta Aquaro - capogruppo della civica di maggioranza Noi di Erba - ha depositato due interrogazioni dirette agli assessori Nava (lavori pubblici) e Brusadelli (finanze): al primo chiede conto della gestione della neve, al secondo chiede di chiarire quanto sia costato l’intervento di pulitura. Due interrogazioni presentate da un consigliere di maggioranza, per chiedere chiarimenti ai propri assessori, non si vedono certo tutti i giorni.

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