Erba, tre casi di morbillo
Allarme al Fatebenefratelli

Da tempo non si verificavano così tanti episodi Il primario di pediatria mette in guardia sui vaccini

Due casi possono essere una coincidenza, ma tre casi rischiano di trasformarsi in emergenza. Al terzo paziente affetto da morbillo nell’arco di pochi mesi, nel reparto di pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Erba è scattato l’allarme: «Si tratta di adolescenti non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose di vaccino» spiega il primario Gaetano Mariani, che invita i genitori a mettere i propri figli al riparo da una malattia che sembrava ormai debellata.

«Molti nati dopo gli anni Novanta - spiega il medico - non hanno completato i due richiami, che sono fondamentali per dare una copertura per la vita. Così si spiega la ricomparsa della malattia e di morbilli atipici nei soggetti vaccinati parzialmente».

In alcuni casi il morbillo comporta complicanze neurologiche che lasciano segni indelebili, a partire dalla disabilità permanenti: «Non ci sono cure per le complicanze - spiega a chiare lettere Mariani - e andarsene in giro con il trivalente incompleto significa, nella migliore delle ipotesi, essere potenziali vettori del virus. Quindi consiglio caldamente, nel dubbio, di rivaccinarsi».

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