«Le case vibrano in orario di lavoro»
A Scarenna un terremoto continuo

In alcune abitazioni della frazione di Asso si avvertono colpi in serie dalle 7 alle 12 e dalle 13,30 alle 17,30. La confinante Canzo ha avviato verifiche sulle industrie

Scosse continue, come un terremoto ripetitivo di bassa magnitudo, agitano la vita dei cittadini della parte alta di Scarenna, in particolare delle popolose vie De Gasperi e per Caslino. Le vibrazioni durano tutto il giorno, dalle 7 alle 12 e dalle 13,30 alle 17,30. Non ci sono molti dubbi sulla natura dei tremori, anche considerando l’orario in cui avvengono: si tratta presumibilmente di una azienda della zona che usa macchinari pesanti.

«Da questa estate ci siamo ritrovati con il medesimo problema che avevamo alcuni anni addietro, scosse continue nelle nostre case con i bicchieri che tintinnano, le finestre che vibrano – spiega una residente -. Non si può neppure sdraiarsi sul divano, viene quasi la nausea. Non è una situazione sostenibile. Ho avvertito un assessore di Asso che mi ha detto di rivolgermi al Comune di Canzo, così ho fatto. Ieri mi è arrivata una lettera da Canzo che mi dice di rivolgermi ad Asso».

Nella missiva l’ufficio tecnico esclude si tratti nuovamente di vibrazioni prodotte da una stamperia canzese, in realtà senza fornire verifiche particolari che supportino questa conclusione. Da Canzo comunque chiedono di rivolgersi al Comune di Asso per attivare l’Arpa. Sono diversi i cittadini che registrano il problema, quasi sempre vivono al terzo piano o più in alto di palazzine sulla piana di Scarenna.

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