Cazzullo sul lago di Como per il programma “Una giornata particolare”: la morte di Mussolini a Giulino

Televisione La puntata del programma dedicata a raccontare il 28 aprile 1945 e ambientata sulle sponde del lago di Como, è andata in onda su La7 lo scorso mercoledì con un grande successo di pubblico

Ci sono giornate che hanno cambiato la storia e quindi il mondo in cui viviamo oggi: è così che iniziano le puntate di “Una giornata particolare”, il format televisivo trasmesso su La7 in cui Aldo Cazzullo racconta le giornate che hanno segnato la storia d’Italia. «Una giornata che ci ha resi quello che siamo - dice Cazzullo nell’introduzione - una giornata particolare».

Una di queste “giornate particolari” raccontata ora per ora e minuto per minuto in una puntata di quasi due ore andata in onda lo scorso 11 ottobre è il 28 aprile 1945, ovvero il giorno in cui Benito Mussolini venne ucciso in un paesino di provincia sul lago di Como. «Mussolini scampò alla morte in più di un’occasione - racconta Cazzullo - e finì per essere ucciso contro il cancello di una villetta di provincia». L’anno, lo abbiamo scritto, è il 1945, un anno di svolta per il nostro Paese, e il luogo è Giulino, una frazione di Tremezzina.

«Uno scenario perfetto»: le immagini del lago di Como

«Il lago di Como è uno scenario naturale perfetto. Un tripudio di paesaggi diversi, di pendii erbosi. Le sue acque hanno ispirato artisti di ogni epoca». Da Manzoni a Verdi, passando per Stendhal, Mary Shelley, Plinio il Vecchio e diversi altri nomi citati dal giornalista per rendere l’idea dell’impatto che il paesaggio lariano ha avuto nei secoli sull’arte, la musica e sulla letteratura. Ma anche sulla storia.

Ed è infatti di storia che si parla in questa puntata di “Una giornata particolare”: «Questi luoghi, alla fine della seconda guerra mondiale, sono stati lo scenario di avvenimenti che nemmeno il più fantasioso degli sceneggiatori avrebbe potuto immaginare o orchestrare». Cazzullo racconta la fuga di Mussolini e dei suoi fedelissimi da Milano lungo la Statale Regina, costeggiando il lago, per cercare di mettersi in salvo all’estero, fino al momento fatidico della sua uccisione, a Giulino, appunto, con colpi di arma da fuoco. Ma prima di arrivare alla morte di Mussolini, Cazzullo ripercorre i più di 30 giorni che l’hanno preceduta.

Disponibile in streaming

Un racconto che, inevitabilmente, coinvolge i nostri territori, mostrati all’interno del programma in tutta la loro bellezza e per l’importanza che hanno rivestito all’interno di un momento così cruciale per la storia d’Italia. La puntata, che ha avuto il 7,2% di share per 1.239.000 spettatori, con picchi del 9,1%, 1.395.000 e 3.632.000 contatti la sera in cui è stata messa in onda, mercoledì scorso, è ancora disponibile in streaming sul sito di La 7.

© RIPRODUZIONE RISERVATA