Ex Falck, scoperta vasca
con ventimila litri di olio

I vigili del fuoco hanno fermato l’inquinamento ma ora preoccupa il materiale stoccato poco lontano

Non sono più i 4 mila litri di olio emulsionato, fuoriusciti nelle acque del lago domenica pomeriggio dal “troppo pieno” di una vecchia condotta nella zona del porto dell’area ex Falck (oggi in procedura fallimentare) a preoccupare il sindaco Mauro Robba, i vigili del fuoco e l’Arpa oltre al curatore fallimentare dell’ex unità produttiva.

A mezzanotte la bonifica di quella parte di sversamento, grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Dongo, dei colleghi del Nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) e della ditta specializzata (allertata dal curatore fallimentare) poteva dirsi conclusa: otturata la sezione di uscita della condotta, l’olio ha smesso di defluire nel lago.

C’è però un altro fronte che preoccupa, a 15-20 metri dal luogo dello sversamento: si tratta di una vasca a cielo aperto in cui sono stoccati 20 mila litri di olio, «probabilmente esausti, riferibili a processi produttivi».

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Eco di Bergamo Olio nel lago a Dongo