Lezzeno, protesta per il lungolago
«Così le nostre case sprofondano»

I residenti si lamentano degli scavi: «L’acqua sta intaccando anche le fondamenta». E il vice sindaco ammette problemi con l’azienda: «Qualcuno dovrà rispondere dei danni»

I lavori per il nuovo lungo lago del paese sono stati spazzati via in pochi minuti. Ma, ancora più grave, l’acqua raggiunge le fondamenta delle abitazioni rischiando di portarsi via parte della terra su cui poggiano. Insomma il cantiere per il nuovo lungolago di Lezzeno si sta trasformando in un piccolo incubo per i residenti. Anche il vicesindaco Valerio Arturo, uno dei principali sostenitori del progetto, ammette che esiste un problema con l’azienda che ha realizzato i lavori.

«Hanno scavato vicino alle case il tracciato per il lungolago ma con l’alzarsi delle acque tutto ha iniziato ad inondarsi e la terra è stata spazzata via in breve tempo – dice un residente - Ora l’acqua va anche ad intaccare le fondamenta della nostra casa erodendo la terra, ha portato via anche parte della nostra piccola darsena». Il vicesindaco è a conoscenza del problema: «Sono giorni che faccio la spola con quell’area per cercare di capire le condizioni del lago – spiega- Qualcuno deve rispondere di questa situazione ».

I lavori per il lungo lago di Lezzeno, un intervento per incentivare l’indole turistica del piccolo centro, sono partiti a maggio di quest’anno e i tempi di consegna erano in teoria di 180 giorni ma il cantiere è in ritardo è c’è stata una proroga ad aprile 2019. Il costo complessivo dell’intervento è 343mila euro per circa trecento metri di passeggiata panoramica dal Belvedere Salice al Pontile di Sossana. L’intervento è finanziato dalla Regione Lombardia e dall’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori.

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