Vercana, i lupi vicini alle baite
Sono quelli di Samolaco e Colico

Sbranato un cervo femmina in località Pighee

Il lupo ha colpito anche ai monti di Vercana. I proprietari di baite in località Pighee hanno rinvenuto un grosso cervo femmina sbranato nei pressi delle loro proprietà e hanno subito avvisato la polizia provinciale. E le ipotesi sul possibile zampino del lupo sono state avvalorate dai primi rilievi.

Come spiega il comandante del corpo di polizia provinciale, Marco Testa, è quasi scontato che si tratti del branco di quattro esemplari che nei giorni è stato addirittura avvistato in strada a Samolaco e poi a Colico.

«A Pighee l’attacco al cervo è stato quasi certamente opera del lupo. Lo si rileva dal fatto che l’animale è stato azzannato al collo e poi divorato degli organi superiori. Non da un solo lupo, ma da almeno due o tre. Si tratta, verosimilmente, del branco che in precedenza stazionava in Valle Albano e che da qualche tempo gravita più a nord, in Berlinghera. Il 10 febbraio c’era stata la predazione di pecore ad Albonico, frazione di Sorico, e nella aree circostanze alcuni lupi sono stati più volte avvistati. Lo stesso branco, nei giorni, è sceso fino a Samolaco e a Colico».

A togliere ogni dubbio, le foto scattate da un appassionato di montagna che nei giorni scorsi si trovava con un piccolo camper ai monti di Vercana: dal suo mezzo ha immortalato tre lupi che scorrazzavano proprio nei prati in cui è stata poi rinvenuta la cerva sbranata.

Si tratta di pascoli che un paio d’anni fa erano stati interamente arati dai cinghiali. «Il lupo si sposta seguendo le prede – dice ancora Testa – In questa fase, evidentemente, cervi e cinghiali sono presenti in maggior numero sulle montagne all’estremità nord del Lario e scorrazzano anche in Valchiavenna. Verranno eseguite le analisi salivari sulla carcassa del cervo e dello sterco trovato nelle vicinanze per avere la certezza che si tratti del lupo, anche se ormai ci sono ben pochi dubbi. Per le modalità di attacco e la forza nel trascinare per diversi metri la carcassa della grossa preda, non può certo trattarsi di semplici cani».

I lupi sarebbero probabilmente ritornati a banchettare a Pighee finendo di spolpare la cerva, ma l’intervento dell’uomo li ha spinti a desistere e, a tal proposito, il comandante della polizia provinciale rimarca la non pericolosità del lupo per l’uomo.

(Gianpiero Riva)

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