Appiano, litiga con il vicino,
si sente male e muore
«Lo hanno fatto cadere»

Diverbio in via Monte Carmelo, inutili i soccorsi a Ciro Colapso, 79 anni. Il magistrato ha disposto l’autopsia.

È finita in tragedia una lite condominiale. Non ce l’ha fatta il pensionato di 79 anni – Ciro Colapso – l’altro ieri pomeriggio colto da infarto dopo un acceso diverbio con un vicino. È praticamente deceduto tra le braccia della moglie, che l’ha rinvenuto quasi esanime sul pavimento del garage dove si è consumato il drammatico epilogo di una lite. Il pubblico ministero, Antonio Nalesso, ha disposto l’autopsia in programma stamattina all’ospedale Sant’Anna.

Al momento si esclude un nesso causa ed effetto tra il diverbio, pare sorto per un parcheggio, e il tragico epilogo. Non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza, o di colluttazione. Sarà forse l’autopsia a fornire elementi utili a ricostruire il drammatico evento, che – a detta dei familiari – si inquadra in un contesto di rapporti tesi di vicinato.

«La persona che ha discusso con mio padre gli faceva stalking da una decina di anni – racconta la figlia Rosa - Il vicino (44 anni) gli si è avvicinato, hanno parlottato un po’ e poi ha dato uno spintone a mio padre, che è caduto con la testa all’indietro, ha battuto il cranio ed è stato colto da infarto. Mia mamma ha visto lo spintone, ma pensava che papà fosse riuscito ad aggrapparsi».

(Manuela Clerici)

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