Due auto si scontrano con il branco
Morti dieci cinghiali, salve le persone

BinagoL’incidente venerdì sera lungo la provinciale per Venegono

Strage di cinghiali sulla provinciale per Venegono. L’altra sera, verso le 22.30, due auto hanno investito e ucciso dieci cinghiali: una femmina con i suoi piccoli. Usciti dal bosco, stavano attraversando la provinciale per raggiungere la campagna. I piccoli (sui 25 chilogrammi) seguivano in fila indiana la madre, costituendo una sorta di barriera che occupava l’intera carreggiata. Sono stati investiti dalle auto che viaggiavano in direzione Venegono. Il conducente della prima auto – un trentenne di Tradate – si è trovato all’improvviso di fronte il branco e non è riuscito a evitarlo.

«Una prima auto ha investito i piccoli sulla destra – spiega il sindaco Alberto Pagani – La vettura che sopraggiungeva, per non tamponare la macchina che aveva davanti, ha sterzato a sinistra, finendo con il centrare e uccidere il cinghiale adulto (una femmina di 70-80 chilogrammi) e i piccoli che erano sulla sinistra. Uno dei piccoli, ferito, era riuscito a trascinarsi nel bosco dove è stato trovato morto la mattina dopo dai selecontrollori del Parco Pineta. Complessivamente sono stati investiti e uccisi dieci cinghiali».

Il conducente della prima auto, dopo aver centrato gli ungulati, si era inizialmente allontanato dal luogo del sinistro per far superare lo choc alla ragazza che era con lui, rimasta molto impressionata dall’investimento e dalla scena drammatica della decina di animali sull’asfalto.

Sia il conducente della prima auto che il secondo pochi istanti dopo sono tornati sul luogo dell’incidente, dove in breve tempo si sono portati diversi uomini e mezzi.

Traffico bloccato in entrambe le direttrici di marcia per oltre un’ora per i rilievi, per pulire e per mettere in sicurezza la provinciale. Danni alle due vetture, ma per fortuna nessun ferito tra le persone.

«Se anziché due auto fossero state due moto a impattare contro la barriera di cinghiali probabilmente oggi piangeremmo due morti – commenta il sindaco – È stata una scena raccapricciante vedere così tanti piccoli cinghiali e la loro mamma senza vita sulla strada, ma preoccupa pensare il rischio che quotidianamente si corre, anche di giorno non solo di sera, percorrendo le nostre strade. La presenza di cinghiali è tale che ormai un po’ a tutte le ore si vedono branchi di cinghiali girare indisturbati. Tutte le sere ci sono gruppi di ungulati che attraversano la strada. Lasciare liberi questi animali sul territorio è da irresponsabili».

«Questo incidente ha scosso la sensibilità umana, perché non è bello vedere così tanti animali investiti e uccisi – conclude Pagani - ma ha anche rafforzato la richiesta (rinnovata da alcuni colleghi dopo aver visto le immagini della strage di cinghiali) della necessità di intervenire con piani di abbattimenti adeguati alla situazione ormai di evidente emergenza. Ne hanno ammazzati più due auto che i cacciatori abilitati».
Manuela Clerici

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