La visita della falsa dottoressa in camice
Anziana derubata con la scusa del Covid

Cirimido Dopo che la sconosciuta è entrata in casa si è presentato un complice dicendo di dover verificare un furto

Una falsa dottoressa con tanto di camice spalleggiata da un falso carabiniere in borghese deruba una pensionata di 80 portandole via gioielli e ricordi di una vita.

La pandemia non ha affatto scoraggiato i truffatori che dalla situazione sanitaria hanno i tratto spunto per trovare nuovi trucchi con cui riuscire a carpire la buona fede dei cittadini presi di mira, convincendoli cioè a aprire la porta di casa a chi poi li deruba.

È quanto accaduto venerdì mattina in paese, con un gruppo di truffatori che ha messo in atto un raggiro ben congegnato, con l’obiettivo di irretire una pensionata di 80 anni che in quel momento era sola in casa.

Da una prima ricostruzione dei fatti inizialmente è entrata in azione una falsa dottoressa che, con tanto di camice bianco indosso, ha suonato alla porta dell’ignara residente,sostenendo di essere stata inviata dal Comune per svolgere dei controlli medici anti Covid a domicilio. Mentre la sconosciuta fingeva di visitarla un complice si sarebbe introdotto nell’abitazione, impossessandosi di una foto incorniciata del marito che la pensionata aveva in camera da letto. L’uomo si è poi fatto avanti e, non prima di aver esibito una finta tessera, spacciandosi per un carabiniere in borghese ha mostrato alla donna la foto sostenendo che era tra gli oggetti recuperati dopo il fermo di due inesistenti ladri.

Con la scusa di verificare se mancava altro all’appello il falso carabiniere, forse con un’altra persona, è quindi riuscito a introdursi nella camera da letto della pensionata impadronendosi di alcuni ricordi di famiglia.

Soltanto quando i truffatori erano ormai lontani la residente si è resa conto d’esser stata derubata. Poca voglia di parlare da parte dei famigliari, mentre l’anziana cittadina è ancora sotto choc per la brutta esperienza vissuta.

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