Olgiate, il liceo che scoppia
«Il Terragni piace rifiutati 40 iscritti»

Previste 9 classi prime rispetto alle 11 attuali

Rischio classi sovraffollate il prossimo anno all’Istituto Terragni. Per contenere l’eccessivo aumento della popolazione scolastica, quest’anno è stato predefinito un tetto massimo di nove future classi prime rispetto alle undici partite a settembre.

Una sorta di “numero chiuso” imposto dalla progressiva crescita di iscritti specialmente negli ultimi anni, complice anche l’attivazione di due nuovi corsi (liceo delle scienze umane e un indirizzo tecnico in relazioni internazionali e marketing). Limitazione che ha costretto l’Istituto a non accogliere circa una quarantina di iscrizioni, applicando i criteri della non appartenenza alla provincia di Como e della lontananza. «Il Consiglio d’Istituto aveva stabilito a ottobre che la capienza potesse essere soltanto di nove future classi prime – spiega il preside Luigi Villa – Costituire nove classi già comporta qualche sacrificio, di più diventerebbe un problema perché la struttura è arrivata a una saturazione tale che più di nove prime non c’è la possibilità di ospitarne. Essendo arrivate iscrizioni in numero maggiore rispetto al limite prefissato, abbiamo dovuto ridurle, perché altrimenti alcune classi sarebbero risultate eccessive come numero di studenti. Su 280 iscrizioni ricevute, ne sono state accolte 235».

A queste future matricole andranno aggiunti i ripetenti, per cui le classi prime il prossimo anno si prospettano decisamente corpose.

«Le future classi prime saranno tutte abbastanza numerose - conferma Villa – In base al numero di iscritti (già ora non meno di 25-26 studenti per classe), calcolando almeno 2-3 ripetenti da aggiungere, si arriverà facilmente a 30 studenti per classe».

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