Al ristorante solo
con il Green pass

Dal 6 agosto sarà necessario certificare una dose per accedere a eventi e luoghi pubblici al chiuso. Sono esentati solo i minori di 12 anni - Nuovi parametri legati ai ricoveri per i passaggi nelle fasce più a rischio

Green pass obbligatorio dal 6 agosto per chi ha più di 12 anni per svolgere tutta una serie di attività: lo ha deciso ieri sera il Consiglio dei ministri dopo una lunga mediazione con le Regioni e fra le forse politiche che compongono la maggioranza. Ecco tutte le novità.

1Per entrare in quali locali pubblici sarà necessario il Green pass?

Il decreto prescrive che si debba dimostrare di aver assunto almeno una dose di vaccino, o di essersi sottoposto a tampone con risultato negativo, per poter accedere a tutti i luoghi pubblici al chiuso. Nei ristoranti sarà necessario presentare la certificazione verde sia per i clienti, sia per i lavoratori.

Ugualmente nei bar al chiuso quando si consuma al tavolo (ma non per consumare al banco), per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, per andare nelle piscine, nelle palestre, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, partecipazione a concorsi.

2 Si potrà anche andare in discoteca?

No, le discoteche restano chiuse.

3 Quante dosi di vaccino sono necessarie per avere il Green pass?

È sufficiente la prima dose di vaccino, ma se non ci si presenta per il richiamo la validità cessa.

4 E per viaggiare sui mezzi di trasporto?

Nel decreto legge anti-Covid non dovrebbero esserci norme sull’uso del Green pass per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza - come aerei, trei, navi - né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema che però, spiegano dalla cabina di regia, “dovrà essere affrontato a stretto giro”, forse già la prossima settimana, anche se la novità potrebbe essere introdotta a settembre. Nel decreto non ci sarà nemmeno l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola.

5 Resta in vigore il sistema di classificazione delle regioni in bianco, giallo, arancione e rosso?

Sono stati ridefiniti i parametri che determinano il passaggio tra le fasce di rischio. I nuovi parametri tengono conto dei ricoveri e non soltanto dell’incidenza dei nuovi contagiati settimanali su 100mila abitanti per il passaggio di fascia. Il ministro Speranza ha spiegato che per passare in zona gialla, almeno 10% posti occupati in terapia intensiva e 15% area medica. Per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica. Per la rossa 30% in terapia intensiva e 40% area medica.

6 Il Green pass ottenuto dopo la prima dose conserva la sua validità anche se non si fa il richiamo?

No, il provvedimento specifica che chi ha già ricevuto la prima dose debba effettuare il richiamo, altrimenti il Green pass perderà validità.

7 Cosa faccio se non riesco a scaricare il Green pass?

Il ministero della Salute ha chiarito che chi non è ancora riuscito ad ottenere il Green pass potrà utilizzare il certificato vaccinale ottenuto dopo la prima oppure dopo la seconda dose.

8 Il Green pass viene rilasciato solo a chi si è vaccinato?

No, la certificazione viene rilasciata ai vaccinati — 15 giorni dopo la prima dose e qualche giorno dopo la seconda — ma anche a chi è guarito dal Covid oppure a chi ha un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza ha firmato la circolare che prevede «un’unica dose di vaccino per i soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica), purché venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione».

Si riceverà quindi una certificazione verde Covid della durata di nove mesi (quanto previsto per la conclusione del ciclo vaccinale) a pochi giorni dalla dose, che sostituisce il Green pass eventualmente già in possesso per la guarigione, che ha una durata di sei mesi.

Per il rilascio del Green pass con il tampone, si sta immaginando modalità per dare tampone no gratuito ma a prezzo di costo, prezzi calmierati soprattutto per i ragazzini e per persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

9 Come si scarica il Green pass?

Ottenere e scaricare il Green pass è un’operazione semplice e immediata (arriva un Sms con il codice authcode per scaricarlo da dgc.gov.it o dall’app Immuni o si trova direttamente nell’app IO), ma capiterà che qualcuno incontri difficoltà e si imbatta in problematiche non ancora del tutto risolte. Due cose importanti di cui tenere conto: al momento, in Italia, il documento cartaceo che certifica l’avvenuta vaccinazione viene accettato come Green pass. Se vi siete vaccinati in Italia e non avete ricevuto il pass come previsto potete esibire dove richiesto il foglio che vi consegnano dopo l’inoculazione.

10 Il foglio di avvenuta vaccinazione è valido anche per viaggiare?

Fino al 12 agosto, anche per viaggiare in Europa valgono le attestazioni cartacee di avvenuta vaccinazione in un Paese europeo rilasciate prima del 1° luglio, tampone negativo e avvenuta guarigione.

Inoltre, anche i cittadini italiani che si sono vaccinati in un Paese extra-Ue — come Israele o Regno Unito — e sono rientrati in Italia, da agosto potranno richiedere alle Asl di trasmettere i dati della vaccinazione, tramite il sistema Tessera sanitaria, per l’emissione del Green pass

11 Come può avere il Green pass chi non ha familiarità con gli strumenti informatici?

La problematica più comune è quella della mancata ricezione del codice per problemi di comunicazione fra gli enti coinvolti nel flusso di dati. Se non si ha l’app IO o la carta di identità elettronica (da provare a usare anche con l’app Cie), il primo tentativo da fare è chiamare il 1500 (attivo 24 ore su 24) o contattare chi ha eseguito il tampone o emesso il certificato di guarigione. Lo stesso vale per chi ha smarrito il codice: il 1500 è il numero per chiederne il recupero. A quanto risulta, presto sarà disponibile una sezione online ad hoc per richiedere in autonomia il codice mai arrivato o smarrito, probabilmente sulla piattaforma dgc.gov.it (è cessata invece l’attività dell’indirizzo email codice.dgc).

12 E se ho avuto il Covid o sono stata vaccinato prima che entrasse in vigore il Green pass?

Se la persona è guarita dal Covid o è stata vaccinata prima dell’entrata in vigore della certificazione verde, può contattare il proprio medico curante o chi ha firmato il documento che ne certificava la guarigione oppure la struttura che si è occupata della sua vaccinazione per recuperare il codice. Sono loro infatti a dover inserire le informazioni per poter inviare correttamente i dati che servono per produrre le certificazioni.

Chi si ammala dopo aver già ricevuto la prima dose di vaccino, secondo quanto è attualmente previsto, può avere il Green pass di guarigione valido sei mesi. Se effettua la seconda dose avrà poi il Green pass di vaccinazione valido nove mesi.

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