Ammassati e senza mascherina
Piazza Volta, altra notte di follia

Decine di ragazzi alle 2 del mattino ballavano attorno a una minicar. Butti: «Intollerabile, non è colpa dei locali». Negretti: «Nessun rispetto»

Musica a tutto volume alle due del mattino proveniente dall’auto accesa e parcheggiata verso via Rubine, a decine (molti senza mascherina) che ballavano ammassati. È questa la scena filmata da alcuni residenti della zona, esasperati da quanto stava accadendo - nel cuore della notte - sotto alle loro finestre.

«Una follia bella e buona - lamenta uno degli abitanti della zona - e per dormire noi da tempo siamo costretti ad utilizzare i tappi nelle orecchie. Stanotte, però, erano tutti vicini, senza protezioni. Assurdo. Abbiamo chiamato il 112, ma quando sono arrivati se n’erano già andati».

L’assessore alle Attività produttive Marco Butti parla di un episodio «intollerabile». E dice: «In questo preciso frangente non credo sia possibile criminalizzare baristi ed esercizi commerciali. Quanto accaduto in piazza Volta, da quanto mi risulta, è accaduto anche in altre zone, dai giardini a lago a Ponte Chiasso e con episodi simili rischiamo di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad oggi sul fronte sanitario». E chiude aggiungendo: «Scene come quelle di ieri (la notte tra sabato e domenica, ndr) non sono certo da città turistica».

In piazza Volta da tempo si registrano problemi e sono anche già stati chiusi din diverse occasioni alcuni locali della movida, ma la situazione denunciata dai residenti è avvenuta più distante dai bar, verso via Rubini e piazzetta Jasca. Alle 2 del mattino, tra l’altro, la Polizia locale non ha più pattuglie in servizio (il turno finisce infatti all’una e riprende alle 6). Proprio i vigili nelle scorse settimane avevano fatto controlli a tappeto durante l’ora dell’aperitivo. Di quanto accaduto sabato notte se ne parlerà, quasi certamente, anche ai tavoli che la prefettura organizza periodicamente per analizzare i problemi più attuali riguardanti l’ordine pubblico.

L’assessore alla Sicurezza Elena Negretti analizza la questione partendo dal nodo sanitario. «Non bisogna dimenticare - commenta - che siamo ancora in una fase di emergenza sanitaria e che il distanziamento sociale e le mascherine sono obbligatorie. Purtroppo qui siamo di fronte a una totale mancanza di senso civico e di rispetto, che ci deve essere nei confronti di tutti, anche dei residenti. Quegli stessi ragazzi che erano in piazza ammassati e senza protezioni domani andranno a scuola o al lavoro». Negretti aggiunge poi che «in casi come questi i cittadini chiamino subito le forze dell’ordine poiché comportamenti non sono accettabili. Tra l’altro c’è anche un problema di educazione e ci vorrebbe anche il supporto dei genitori poiché stiamo parlando delle 2 del mattino».

Tra l’altro, e questa è un’ulteriore lamentela che arriva da chi risiede nella zona attorno a piazza Volta, la mattina l’area è piena di rifiuti abbandonati, bottiglie di birra o di vino, bicchieri vuoti. Senza contare gli atti vandalici su fioriere o altri pezzi dell’arredo urbano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA