Broletto, una maxi copertura in vetro
E via ai lavori per l’agibilità dei locali

Gervasoni: «Più tutela per il portico e avremo lo stesso livello di piazza Duomo» - Cantieri a dicembre per le sedi espositive. Per San Francesco restauro completo nel 2022

Una maxi passerella in vetro che va a coprire completamente le colonne e la pavimentazione del porticato sotto il Broletto. Sono già partiti i primi contatti con la Soprintedenza, ma l’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Gervasoni è deciso a realizzare l’intervento in tempi abbastanza veloci.

Il progetto, inserito tra gli obiettivi del prossimo anno prevede la «posa di una lastra trasparente a protezione della superficie sottostante il Broletto al fine di consentirne la percezione visiva ma garantirne nel contempo la protezione da atti vandalici o usi impropri».

«Si tratta di un’idea che ho da tanti anni - spiega lo stesso Gervasoni - e consentirebbe di avere un unico livello con piazza Duomo e di potere comunque sfruttare lo spazio sotto il porticato, ma evitando che si deteriori o che venga utilizzato per bivaccare. Sono stati avviati i primi contatti con la Soprintendenza per capire la fattibilità del progetto che andrebbe a valorizzare ulteriormente il centro e l’area. In un secondo momento valuteremo se ci sarà la necessità di pensare anche all’arredo urbano. Vorrei che riuscissimo a realizzarlo entro la fine del mandato».

In fase di progettazione bisognerà far tesoro di quanto accaduto con la mini passerella in vetro che collega piazza Duomo a piazza Grimoldi costeggiando l’infopoint che ha fatto registrare alcune problematiche per quanto riguarda la pulizia della parte sottostante. In caso di copertura dell’intero spazio andranno, ovviamente, previsti degli accessi in modo da garantire la costante pulizia dell’area sotterranea, ma visibile comunque a tutti.

Nel frattempo nell’arco di qualche settimana partiranno i cantieri per l’adeguamento alle normative (in testa quelle antincendio) degli spazi espositivi dello stesso Broletto, San Pietro in Atrio e Spazio Natta. Tutti - a prescindere dall’emergenza sanitaria che ha di fatto congelato eventi e mostre ormai dallo scorso mese di marzo - sono infatti inutilizzabili. Gervasoni al consiglio comunale ha chiarito che «sono stati affidati incarichi a professionisti esterni di progettazione e direzione lavori per arrivare all’agibilità delle sedi espositive.

Progetti che sono praticamente conclusi e che verranno approvati dalla giunta per poi avviare i cantieri a dicembre per complessivi 180mila euro». Dalla lista è per il momento esclusa la ex chiesa di San Francesco per la quale sono stati previsti interventi radicali con il rifacimento completo della copertura oltre all’impianto elettrico da adeguare alle normative antincendio. Sono stati previsti 800mila euro, ma i lavori verranno realizzati non prima del 2022.

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