Lago, paura passata
Tanto traffico
ma la città non collassa

Un’ordinaria giornata di traffico prenatalizio: l’ultima domenica dell’avvento, complice anche il bel tempo, ha riservato un afflusso sicuramente superiore di visitatori sul Lario rispetto agli ultimi fine settimana.

Ressa tra i pedoni nella città murata, dove i negozi sono stati presi d’assalto, mentre fuori si è registrato un traffico intenso di auto dirette in centro, in particolare sulla Napoleona e nel classico girone, dove si viaggiava a passo d’uomo. Ma senza mai arrivare alla paralisi. Al punto che via Milano è rimasta aperta: segno che la polizia locale, cui spetta appunto di valutare flussi e intensità del traffico, ha ritenuto che non fosse necessario chiuderla. Eppure le premesse non sembravano essere del tutto favorevoli, alla vigilia di questa giornata cruciale per lo shopping natalizio: la concomitante chiusura di via Per San Fermo e l’uscita del lago, proprio la domenica prima di Natale (che ha costretto le auto, almeno in mattinata a occupare una sola corsia), erano elementi che non facevano presagire alcunché di buono. E in effetti il pienone c’è stato, ma non al punto di far collassare la sempre congestionata viabilità cittadina.

Livello in calo

Il livello del lago in realtà si è gradualmente ritirato, lasciando così libera per il transito delle macchine anche la corsia più prossima all'acqua. Sabato pomeriggio l’acqua aveva raggiunto quota 112, livello mantenuto nelle ore notturne. Ma poi da lì era costantemente calato, scendendo a 110 centimetri a mezzogiorno di ieri e a 108 nel pomeriggio.

Restano invece le difficoltà per la chiusura della via Per San Fermo: ma questo è un problema che durerà a lungo, stante la complessità tecniche per l’intervento di risanamento della frana che è precipitata a metà della scorsa settimana sulla strada Garibaldina.

Via Per San Fermo chiusa

La polizia locale consiglia a residenti di fare il giro largo, o a limite di servirsi dell'autostrada. Ma di evitare le alternative delle via Cardano e 27 Maggio, troppo strette per sopportare un passaggio intenso, e dove due auto che si incrociano passano a fatica. Per questa ragione sarà posizionato, probabilmente già oggi, un semaforo nel punto più stretto di via 27 Maggio, per creare un senso unico alternato.

Si annunciano tempi lunghi per la riapertura della strada: almeno tre mesi. Sembra infatti che lo smottamento abbia interessato la palazzina soprastante. Un intervento di messa in sicurezza non potrà esulare dunque da lavori per la stabilizzazione della fondamenta dell’edificio. n 
F. Ton.