Ceresio, il turismo slow fa boom. Gli arrivi sono 82mila (+5%)

Turismo Aumentano gli stranieri,lieve calo degli Italiani.Soltanto a Porlezza quattromila ospiti in più

Il Ceresio si sta affermando come una meta turistica in costante crescita, distinguendosi per un approccio “slow” che attrae un pubblico internazionale alla ricerca di autenticità e sostenibilità. I dati relativi al 2024 confermano questa tendenza, rivelando un territorio che, pur mantenendo il suo fascino discreto tra Italia e Svizzera, è sempre più apprezzato oltre i confini nazionali.

Il 2024 ha segnato un anno particolarmente positivo per il comprensorio, con 82.305 arrivi totali, registrando un incremento del 5,16% rispetto all’anno precedente. Le presenze hanno superato quota 300.000, un risultato significativo che sottolinea come il Ceresio non sia più percepito solo come una destinazione di passaggio, ma come un luogo in cui soggiornare e vivere esperienze più prolungate.

Analizzando i flussi turistici, emerge chiaramente come il turismo straniero sia stato il principale motore di questa espansione. Gli arrivi internazionali hanno raggiunto quota 71.854, con un aumento del 6,98% rispetto ai 67.167 del 2023. Ancora più marcata è la crescita delle presenze straniere, che hanno registrato un balzo del 17,3%, passando da 227.909 a 267.453.

Questa tendenza positiva del mercato estero evidenzia l’efficacia delle strategie di promozione e l’attrattiva del territorio per un pubblico che ricerca esperienze uniche e autentiche lontano dalle rotte del turismo di massa.

In controtendenza, il turismo italiano ha mostrato una leggera flessione. Gli arrivi nazionali sono diminuiti del 5,83% (da 11.098 a 10.451), e le presenze hanno registrato un calo marginale (da 34.007 a 33.566).

Entrando nel dettaglio dei dati comunali, Porlezza si conferma la “regina dell’accoglienza” sul Ceresio. La località ha registrato un notevole aumento di +4.160 arrivi (da 27.470 a 31.630) e ben +38.638 presenze (da 113.554 a 152.192).

Anche realtà più piccole come Claino con Osteno hanno mostrato una forte crescita, con gli arrivi che sono aumentati del +31,9% (da 794 a 1.048) e le presenze da 4.236 a 5.415, segno di un turismo di nicchia in rapido sviluppo.

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