Economia / Como città
Venerdì 21 Novembre 2025
Festa delle Imprese. Le aziende comasche e il modello Mapei
L’evento L’ottava edizione in Camera di Commercio. Veronica Squinzi, ospite d’onore: «La passione al primo posto». Premi per innovazione, performance e sostenibilità
Como
Ottava edizione per la “Feste delle Imprese” organizzata dal nostro quotidiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Acinque ed Ansa, ieri sera nell’auditorium della Camera di commercio in via Parini.
Ospite d’onore della serata è stata Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei, leader mondiale nella produzione di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia.
Gli interventi
La festa, condotta dal direttore Diego Minonzio, è stata introdotta dai saluti istituzionali, a partire da Ezio Vergani, presidente della Camera di commercio di Como e Lecco: «Ospitare le imprese di successo nella casa dell’economia è un grande piacere; celebriamo non solo le imprese, ma anche chi le guida, perché oggi per essere imprenditore occorre intelligenza, coraggio e costanza». Maria Rosaria D’Acunzo, viceprefetto, ha portato i saluti del prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, mentre Fulvio Anzaldo, presidente del consiglio comunale, è intervenuto a nome dell’amministrazione cittadina: «Le imprese – ha detto – si assumono un rischio non solo per se stesse, ma anche per la collettività e quindi dobbiamo essere grati a chi lavora per la costruzione di una società più innovativa e anche più giusta».
In rappresentanza dei partner dell’iniziativa sono intervenuti Luigi Silvestri, direttore commerciale di Ansa, Matteo Barbera, presidente di Acinque («abbiamo appena approvato un piano industriale decennale caratterizzato da una presenza sempre più radicata sul territorio») e Daniele Pastore, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo («ci siamo, a fianco delle imprese, come partner per i progetti di crescita e sviluppo»).
Incalzata dalle domande di Minonzio, Veronica Squinzi ha ripercorso la storia di Mapei, evidenziando le linee guida dell’attività imprenditoriale della sua famiglia: «Vengo da una famiglia che ha sempre messo la passione al primo posto, che ha investito sempre sull’azienda e sulla capacità di innovare. Ci hanno sempre insegnato ad essere ossessionati dalla crescita - ha proseguito -: crescere è un obbligo; per fare questo, dobbiamo anzitutto contare su noi stessi e quindi reinvestire quanto ricaviamo dal nostro lavoro».
Anche perché, nella logica imprenditoriale di Squinzi, l’azienda è una famiglia: «Proprio per questo, non ci fermiamo a valutare solo i risultati a breve termine: noi dobbiamo pensare al futuro. E quindi – ha proseguito l’amministratore delegato di Mapei – non amo particolarmente la Borsa, dove si guarda troppo alla trimestrale e poco ai progetti per gli anni che verranno».
Passaggio generazionale
Tra i temi affrontati da Squinzi, anche quello del passaggio generazionale: «Io e mio fratello abbiamo iniziato giovanissimi ed abbiamo scoperto la nostra vocazione imprenditoriale; ma non è un passaggio automatico: se manca la passione, il lavoro dell’imprenditore diventa un peso insostenibile».
Per quanto riguarda le modalità di esercizio della leadership in azienda, Squinzi punta sulla gentilezza e sul confronto: «Ovviamente in azienda deve esserci chi prende le decisioni, ma è importante ascoltare tutti e non imporsi in modo forte». L’azienda della famiglia Squinzi (che ha raggiunto 4,4 miliardi di fatturato con fabbriche in tutti i continenti) ha investito con decisione anche nel mondo sportivo, a partire dal ciclismo: «Lo sport ci rappresenta perché è gioco di squadra, tenacia, scommessa su se stessi; quando mio padre Giorgio ha acquisito il Sassuolo, squadra della città del distretto delle piastrelle, ha detto: voglio restituire qualcosa ad un territorio che mi ha dato moltissimo». La serata, come nelle precedenti edizioni, si è conclusa con le premiazioni delle imprese comasche meritevoli per innovazione, performance economica, investimenti e impegno per la sostenibilità.
Le aziende sono state individuate grazie al lavoro sui bilanci realizzato dalla commissione presieduta dal professor Angelo Palma e composta dai soci Kpmg di Como: Stefano Castoldi e Leo Morabito. La “Festa delle imprese” è da sempre anche l’occasione per presentare la rivista “Imprese Como”, con numerose interviste dedicate in questa edizione ai temi dei giovani e del passaggio generazionale: il magazine sarà in edicola insieme al quotidiano dal prossimo 10 dicembre e, come sempre, presenterà anche la classifica delle prime 500 imprese comasche per fatturato.
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